Le parole del centravanti della Fiorentina in un’intervista a La Nazione: “Pioli grande allenatore e persona diretta”
Lunga intervista sulle pagine de La Nazione per Roberto Piccoli, acquisto ‘pesante’ del mercato estivo. Ecco alcune sue parole: «Sono piuttosto timido. Questo quando sono fuori dal campo, perché poi in campo… In campo sono uno focoso. Non ho paura di niente e di nessuno. In campo viene fuor Roberto che vuole vincere. Sono un tipo diretto. Uno che ama dire le cose in faccia e sentirsele dire guardandosi negli occhi».
FIRENZE. «Firenze è stupenda. Firenze una delle più belle città al mondo. Sono felice di essere arrivato qui». Ha già fatto un giro in città? «Macché fino a questo momento sono stato solo al Viola Park. Ma mi rifarò in fretta. Anche se a me piacerà fare il turista quando farò e faremo buone cose sul campo, sennò… non mi sento tranquillo e non riesco a staccare completamente. Il mio piatto preferito? La fiorentina. La bistecca alla fiorentina. Mi piace la carne e la fiorentina è il top».
ATTACCO. «Fantacalcio? lo non ci gioco, ma… se questo può servire agli appassionati, posso dire che voglio fare al meglio il mio lavoro, segnare il più possibile per aiutare la Fiorentina ad essere fra le protagoniste del campionato». L’intesa con Kean come procede? «Moise è un campione. E’ un centravanti che ho sempre seguito con attenzione. E’ una forza della natura. E comunque non dimenticate che qui c’è anche Dzeko. Un bomber con un curriculum strepitoso. Ha segnato ovunque, in Italia e in tutta Europa. E’ straordinario». Dove si dove si colloca in una formazione tipo? «Io sono una punta centrale e sono anche un attaccante che può muoversi accanto al centravanti».
PIOLI. Com’è stato il suo primo incontro con Pioli? «Molto positivo. Perché Pioli è uno spontaneo, sincero e che ti dice le cose in faccia. E’ un grande allenatore ed è anche una persona, un uomo diretto nei rapporti. Sotto questo aspetto sono molto simile a lui, avrete capito».
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Redazione LaViola.it