Piccinetti: “Se Pedro è quello di oggi, qualcuno ha sbagliato. Con Iachini mancava entusiasmo”

Le dichiarazioni dell’ex attaccante viola sulla situazione attuale della squadra allenata da Prandelli

L’ex attaccante della Fiorentina, Claudio Piccinetti, ha parlato a RTV38. Queste alcune delle sue dichiarazioni:

REGISTA. “Pulgar è un giocatore che nella sua semplicità sa fare, ma nella sua tempistica di gioco non mi soddisfa: è troppo lento, ma è un giocatore ordinato. Amrabat ha bisogno di trovare la condizione e di svariare: deve fare ciò che faceva nel Verona, che è una squadra con un gioco straordinario. Io ho difeso Iachini, ma non ho visto entusiasmo nel suo gioco. Vedevo undici giocatori che giocavano tutti sotto la sufficienza e ora sono curioso di vedere come la farà giocare Prandelli, che secondo me non ha il contratto fino a giugno ma ci rimarrà per molto tempo. Almeno me lo auguro”.

PEDRO. “Non ha fatto vedere nulla in Italia, ma se Pedro è quello che si dice oggi qualcuno ha sbagliato. E’ stato un errore e chi deve prendere delle decisioni lo vede tutti i giorni. Lo abbiamo bocciato troppo in fretta”.

ATTACCANTE. “Kouame non può giocare al centro, deve attaccare la profondità come faceva al Genoa. In quella posizione devi sapere fare gli uno-due con Ribery. Vlahovic deve ritrovare gli stimoli sennò si metta in panchina e riparta da zero. Cutrone è un giocatore scaltro, furbo, ha il senso del gol, ma gli devi creare gioco. Questi tre attaccanti non credo che siano quelli visti nelle ultime partite. Penso che Prandelli punterà su uno”.

RIBERY. “Non ha più il passo e non può giocare sempre. E’ sempre stato devastante sull’out di sinistra nell’uno contro uno. Non mi può condizionare e andare a fare il trequartista”.

TALENTI. “Per il centrocampo consiglio Pessina, che lo scorso anno fece bene al Verona con Amrabat. C’è un grande difensore che gioca nel Verona: Lovato. E’ un nazionale U21 che piace anche al Milan. La Fiorentina deve rinforzare il suo scouting: non esiste prendere giocatori guardando i video e servono conoscenze”.