Parla il soprintendente all’Archeologia, alle Belle arti e al Paesaggio Pessina: “Non diciamo no al restyling del Franchi. Ma…”
Parla così il soprintendente all’Archeologia, alle Belle arti e al Paesaggio Andrea Pessina a La Nazione del progetto dell’architetto Marco Casamonti che la Fiorentina ha presentato per il restyling del Franchi: “Non diciamo no al restyling del Franchi, siamo molto favorevoli all’idea, ma…In quel progetto è prevista una demolizione del trenta per cento delle strutture originarie degli anni Trenta, decisamente troppo per un monumento nazionale. Non ci sono decisioni definitive ma anche lei ha espresso contrarietà all’abbattimento di una gran parte della struttura. Abbiamo dato una grande apertura a trasformazioni dello stadio Franchi. Ma il progetto che ci è stato presentato lo snatura perché, come ho già detto, prevede la demolizione delle intere curve. Si possono tranquillamente costruire due curve interne, come in parte era già stato fatto per i Mondiali di Italia 90. Cercando poi di trovare una soluzione ottimale per sfruttare lo spazio tra le tribune interne e le curve esterne: un modo per ovviare alla demolizione e ottenere comunque il risultato di avvicinare il pubblico al rettangolo di gioco.
Impegnarsi a fare un restyling del Franchi costa sicuramente molto di più che costruire uno stadio nuovo. Credo che la Fiorentina sia spaventata dai tempi lunghi per le decisioni che caratterizzano il nostro Paese”
Di
Redazione LaViola.it