Diversi acquisti non hanno avuto continuità negli ultimi mesi, tra scelte tecniche e prestazioni non sufficienti. A Prandelli anche il compito di valorizzarli
Se è vero che il diesse Pradè si è assunto tutte le responsabilità della situazione negativa è altrettanto vero che fino a oggi non sono mancati gli sforzi economici della proprietà. Logico che adesso spetti ai calciatori dimostrare il proprio valore. Molti degli arrivi non solo non hanno reso, ma non riescono nemmeno a giocare con continuità, scrive il Corriere Fiorentino.
IN PANCHINA. Uno dei (tanti) mali che affligge la Fiorentina è così quello di non riuscire a mettere a frutto quando speso da Commisso, con 40 milioni di investimenti che restano indietro nelle gerarchie per via di scelte tecniche e di prestazioni sempre insufficienti. Quattro calciatori arrivati tra l’estate del 2019 e l’ultimo mercato che non sono riusciti a ritagliarsi spazio, elementi come Lirola, Quarta, Igor e Duncan ai quali si potrebbe aggiungere anche Cutrone per il cui prestito, a gennaio, i viola sborsarono subito altri 3 milioni. In effetti, considerati gli oltre 70 milioni di euro investiti sul mercato nel 2020, tra gennaio e la scorsa estate, solo Amrabat e Kouamè hanno visto il campo con una certa continuità mentre chi era arrivato in quella finestra invernale come Duncan e Igor (costati 21 milioni di cui 15 il centrocampista, 6 il difensore) è quasi sempre in panchina nelle formazioni iniziali.
40 MILIONI. Duncan è il centrocampista meno sfruttato con 161 minuti all’attivo e Igor il difensore meno impiegato con un totale di 166 minuti. Quanto all’argentino Quarta, arrivato in estate per 7 milioni, il suo inserimento non è parso semplice viste le difficoltà mostrate tra lo spezzone con l’Udinese e la gara contro la Roma che gli è poi costata l’espulsione. Se al gruppo dei meno impiegati si aggiunge anche l’investimento dello scorso anno da 12 milioni per Lirola, titolare solo in tre delle nove gare fin qui giocate, il deficit tra spesa sul mercato, impiego e rendimento è di 40 milioni. Con un relativo deprezzamento da valutare per tutti.

Di
Redazione LaViola.it