A gennaio è stato vicino al Siviglia, poi la svolta: punta con Arnautovic. E con la Fiorentina la nona partita di fila dall’inizio
C’è stato il Siviglia a gennaio. E, prima, la Fiorentina avversaria di domani durante la sessione dello scorso mercato estivo. Più volte, nell’ultimo anno, è sembrata al capolinea l’avventura di Riccardo Orsolini al Bologna e invece l’esterno ascolano veste ancora il rossoblù. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Non per mancanza di alternative perché, come detto, il suo nome era finito su molti taccuini. Ma perché l’inverno ha prodotto la scossa che serviva al suo presente riproponendolo come un giocatore che sa decidere ed essere determinante. Domani contro i viola per lui dovrebbe arrivare la nona partenza da titolare consecutiva. Se si esclude la gara di Napoli del 17 gennaio saltata per un problema alla spalla. Non ne metteva assieme una fila così lunga dalla stagione 2019-20.
Seconda punta
I gol sono stati quattro – fra dicembre e gennaio – nell’inverno zoppicante del Bologna ma non di Orso. Che ha approfittato della partenza di Barrow per la Coppa d’Africa sfruttando le occasioni concesse da Mihajlovic e l’avvicinamento alla porta. L’addio al 4-2-3-1 sembrava averlo tagliato fuori. Ma col passaggio al 3-5-2 (o 3-4-1-2) da seconda punta al fianco di Arnautovic ha ritrovato confidenza con il gol. Una bella intesa col centravanti austriaco che domani sarà nuovamente al centro dell’attacco dopo aver saltato il Torino e la maglia da titolare.

Di
Redazione LaViola.it