Su Pioli c’è anche l’Atalanta (con la Champions). Per i bergamaschi in corsa anche Palladino

Non solo Fiorentina, il tecnico ex Milan corteggiato anche dai nerazzurri. In pochi giorni la verità sul suo futuro

Il mese di giugno è iniziato e al centro del mosaico delle panchine per le squadre d’alta classifica della Serie A c’è Stefano Pioli. L’uomo dell’ultimo scudetto rossonero della stagione 2021-22 è infatti nella lista sia dell’Atalanta sia della Fiorentina, scrive La Gazzetta dello Sport.

BERGAMO. Ieri pomeriggio l’Atalanta ha annunciato la fine del lungo e trionfale matrimonio con Gian Piero Gasperini. A questo punto i bergamaschi – dopo questo weekend trascorso a rifinire le valutazioni – vorrebbero arrivare alla soluzione tra domani e mercoledì. Nella lista dei candidati Pioli parte leggermente in vantaggio rispetto a Thiago Motta e Raffaele Palladino. L’attuale allenatore dell’Al-Nassr rappresenta un sunto che piace tra modernità ed esperienza. A Bergamo si deve scegliere da chi ripartire dopo nove stagioni con Gasperini. C’è all’orizzonte un’altra Champions da giocare e un terzo posto da cui ripartire. Ecco perché Pioli rappresenterebbe quell’occasione d’esperienza in grado di raccogliere l’eredità del Gasp. Pioli è sotto contratto con gli arabi dell’Al-Nassr fino al 30 giugno 2027, ma l’idea di tornare in A sarebbe un ottimo carburante per giungere alla risoluzione del contratto in essere. Per di più sapendo che potrebbe giocare subito la Champions inserendosi in un tessuto ben organizzato come quello atalantino.

‘FIGLI’ DI GASPERINI. In seconda battuta nella lista bergamasca ci sono Motta e Palladino. Meno esperienza, ma più continuità dal punto di vista tattico e di principi di gioco visto che entrambi sono “figli” di Gasperini. Profili giovani, non gli unici comunque che la Dea sta scandagliando in questi giorni. Perché oltre ai nomi circolati ci potrebbero essere altri profili outsider.