Le dichiarazioni dell’ex allenatore dei Giovanissimi del Bari sul talentuoso centrocampista viola
Gigi Nicassio, ex allenatore delle giovanili del Bari, ha parlato del centrocampista della Fiorentina, Gaetano Castrovilli, a Gazzetta.it:
“Mi ricordo benissimo del suo primo giorno: arrivò al provino con la maglia del Barcellona, dopo due azioni dissi al mio collega: ‘Questo è giocatore’. Si vedeva dal tocco di palla, delizioso”.
DA MINERVINO MURGE A BARI. “Io glielo ripetevo ogni giorno, questo sacrificio un giorno verrà ripagato, impegnati e vedrai. Ne parlavo tanto anche con lo zio”.
RINNOVO. “Sono felicissimo questo traguardo è importante per lui ed è un messaggio anche per i tanti ragazzi che sognano di diventare calciatori”.
GARA DI TRAVERSE. “È un ragazzo d’oro, con lui mi divertivo tantissimo. A fine allenamento facevamo a gara di traverse, chi ne prendeva di più vinceva. Vincevo sempre io (ride, ndr)”.
INDICAZIONI IN CAMPO. “Erano molto semplici. Quando era nella nostra metà campo doveva appoggiare e proporsi, quando era nella nostra aveva libertà di inventare. Lo schieravo sempre dalla trequarti in su, mi affidavo alla sua fantasia“.
GIOCARE IN PIU’ RUOLI. “Fa bene alla sua crescita. Deve migliorare ancora nella continuità, ma più palloni tocca meglio è. Sta migliorando tanto, anche fisicamente, e poi è un ragazzo che sente poco la pressione: giocare davanti a 100 persone o a 50mila per lui non fa differenza”.
IL RAPPORTO CON LUI. “Lo sento spesso, l’estate scorsa è venuto a trovarmi alla mia scuola calcio, mi ha dato la sua maglia della Cremonese. Ora aspetto quella della Fiorentina”.
NAZIONALE. “È presto per dirlo, ma Mancini sta facendo un ottimo lavoro con i giovani e un giorno potrebbe anche arrivare il suo turno”.
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Redazione LaViola.it