Castrovilli e Milenkovic resteranno viola. Al difensore sarà proposto il rinnovo, come a Chiesa. E forse anche a Dragowski
Si sofferma su alcuni singoli il Corriere Dello Sport. La Fiorentina ha in casa una schiera di giovani dalle sicure prospettive. Molti, guarda caso, classe 1997.
CASTROVILLI E CHIESA. Intorno al centrocampista pugliese ronzano grandi club italiani e stranieri, ma Commisso l’ha messo in cima alla lista delle certezze della Fiorentina di domani che vuol far diventare protagonista proprio in Italia e in Europa, rapito com’è stato dalla bravura del numero 8. Per quanto riguarda Chiesa la storia è nota e ci si immagina a lieto fine a differenza di ciò che veniva dato per scontato solo pochi mesi fa. Commisso, appena tempi e modi lo consentiranno, si vedrà con il campioncino venuto su dal vivaio con un obiettivo: riconoscergli contratto e status per farne il simbolo della Fiorentina che verrà.
DRAGO E MILENKOVIC. Il portiere polacco ha allungato il contratto lo scorso agosto fino al 2023 facendo lui e la società viola una scelta precisa di fronte alle lusinghe in arrivo dall’Inghilterra: il campionato ha dato ragione a Pradè e tra pochi mesi non ci sarebbe niente di strano se le parti si ritrovassero nuovamente per aggiungere ancora qualcosa. Con Milenkovic l’incontro per il rinnovo ci sarà di sicuro, perché quello era stato deciso di fare prima che l’emergenza sanitaria spazzasse via tutto e tutti: il difensore serbo si è via via legato sempre di più a Firenze, facendo ben felice la Fiorentina e i suoi tifosi che si godono un difensore tra i più completi dell’intero panorama. Chi bussa alla porta sa che troverà chiuso, salvo sempre offerte fuori da ogni logica che nessuno sano di mente potrebbe rifiutare.

Di
Redazione LaViola.it