Di Michele: “Il Lecce gioca sempre a viso aperto. Chiesa ‘rovinato’ dal Covid”

L’ex attaccante del Lecce: “I giallorossi hanno portato la stessa mentalità che avevano in C anche in Serie A”

David Di Michele, ex giocatore del Lecce, ha parlato così ai microfoni di Radio Bruno: “I tifosi del Lecce stanno vedendo bel calcio negli ultimi anni. In questo momento la salvezza è difficile ma è alla portata. Liverani? Dovunque va il Lecce gioca a viso aperto, in tante partite ha preso tanti gol ma ha anche vinto tante partite fuori casa mettendo in difficoltà anche squadre blasonate. Chapeau a Liverani, sta facendo grandi cose negli ultimi anni. La mentalità che avevano in C se la sono portata fino alla Serie A. Bel gioco? Per aspettare l’avversario e ripartire ci vogliono certi giocatori che il Lecce non ha, essendo una squadra con diversi giocatori di qualità. Non è da tutti: le altre squadre nelle difficoltà fanno una partita di attesa, il Lecce non l’ha mai fatta”.

“Iachini? E’ un allenatore molto più esperto, ha avuto anche delle diverse fasi, vivendo momenti del calcio diversi. Ha un parco attaccanti molto importante, senza dimenticare giocatori importanti anche dietro come Milenkovic. Difficoltà viola a segnare? Ci sono dei momenti di difficoltà nel calcio, basta vedere le difficoltà che ha oggi la Lazio. La Fiorentina ha tanti giovani, può succedere che qualche giocatore si possa inceppare. Iachini saprà cosa dire ai suoi. Quando le cose vanno male bisogna mettere più cuore e anima, ma ci vuole anche un pizzico di fortuna in più”.

“Chiesa? Per me Federico è un giocatore importante. Attraverso un periodo particolare: questo Covid ha rovinato un po’ tutti a livello fisico, ha bisogno di tempo per tornare in condizione. Non è facile stare tre mesi fermi e poi ricominciare subito a ritmi alti. Stiamo parlando di un giocatore molto talentuoso, ha più forza del padre nelle gambe, anche se vede meno la porta di Enrico”.