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Mandragora: "Obiettivo Conference raggiunto. Vogliamo ripeterci. Arthur mi ha impressionato"

Il centrocampista viola: "Inter? La partita col Rapid ci ha portato via un bel po' di energie fisiche e mentali. Mi sento più maturo"

Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Sportiva. Queste le sue dichiarazioni: "Dobbiamo archiviare la sconfitta con l'Inter. Chiaro che non fa piacere perdere in questo modo, però abbiamo raggiunto primo obiettivo, che era quello di entrare in Conference.

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Non dev'essere un alibi che la partita ci ha portato via un bel po' di energie fisiche e mentali, però è un po' la carta dei fatti. Siamo i primi ad essere rammaricati e arrabbiati, ma dobbiamo ripartire perché ci aspetttano altre gare importanti".

CONFERENCE. "Rapid Vienna? Sono state messe in campo energie importanti. Quando giochiamo in Europa non ci sono partite semplici né scontate. Siamo molto felici di aver passato il turno, era il nostro primo obiettivo. Ora dobbiamo continuare a lavorare sui nostri principi per fare un'altra grande annata".

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ARTHUR E MAXIME LOPEZ. "Arthur mi ha fatto una bellissima impressione. E' un giocatore di caratura internazionale, conosciamo tutti le qualità che ha nel palleggio. E' stato un piacere accoglierlo, ci può dare una grande mano.

Maxime Lopez ho avuto poco tempo di vederlo ma conosciamo anche lui, perché ha giocato al Sassuolo da un po' di anni. Lo abbiamo accolto nel migliore dei modi, anche lui può darci una grossa mano". CONCORRENZA A CENTROCAMPO. "La competizione fa benissimo a tutti noi, ci tiene concentrati e ci fa alzare il livello.

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Quando giochi in una squadra forte come la Fiorentina è giusto che ci sia competizione. Italiano riesce a tenerci tutti sul pezzo coi suoi principi. Le scelte saranno sue, noi siamo a sua completa disposizione. Abbiamo voglia di fare un'altra annata importante, tutto questo passerà dal lavoro quotidiano".

NAZIONALE. "C'è grande concorrenza anche nell'Italia a centrocampo. Quando si parla di Nazionale è chiaro che qualiasi giocatore vorrebbe andarci, non posso rispondere il contrario. Però tutto questo passerà attraverso le prestazioni con la Fiorentina.

Sono pronto a provare in tutti i modi ad arrivare in Nazionale, lavorerò per questo". DIFFERENZE CON LA FIORENTINA DELLA PASSATA STAGIONE. "Non credo ci siano differenze sostanziali: dei giocatori sono partiti, altri sono arrivati.

Ci sarà bisogno di un po' di tempo per trasferire le idee ai nuovi arrivati, poi ognuno ha le sue caratteristiche e cercheremo tutti di adattarci al meglio come squadra. Dobbiamo essere una squadra coesa, con le idee chiare. Difficile fare confronti con la squadra dell'anno scorso, quando abbiamo fatto un'annata davvero importante.

Lavoreremo per far sì che questo accada nuovamente, per regalare delle gioie ai nostri tifosi che sono sempre al nostro fianco". SE MI SENTO PIÙ CENTRALE IN QUESTA STAGIONE. "Sicuramente mi sento più maturo. Voglio ritagliarmi uno spazio importante come ho fatto l'anno scorso, lavoro per questo.

Farò del mio meglio. Fiorentina più matura? Dall'inizio dell'anno scorso c'è stata una crescita importante sotto tutti i punti di vista. Purtroppo non siamo riusciti a portare a casa nessuna delle due finali, ancora ci brucia.

Vogliamo cercare di ripeterci anche quest'anno, per fare in modo di portare a casa qualcosa". CHI MI HA STUPITO DI PIÙ DEI NUOVI. "Arthur sta facendo prestazioni importanti".


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