Il brasiliano torna in patria e tra i candidati a sostituirlo nella Lazio c’è anche il ceco in uscita dalla Fiorentina
Felipe Anderson-Lazio, adesso è finita davvero. L’annuncio è arrivato ieri sera direttamente dal calciatore brasiliano che ha rivelato attraverso il proprio profilo Instagram di aver comunicato ufficialmente al club di rinunciare al rinnovo contrattuale che gli era stato proposto. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Quella di Anderson è una scelta di vita visto che ha scelto di tornare in patria e giocherà con il Palmeiras. Guadagnerà 3 milioni di euro l’anno, molto meno di quello che gli avrebbe potuto garantire la Juventus, ma meno anche di quanto gli era arrivato a offrire la Lazio.
Tra Barak e Vata
La Lazio intanto inizierà a guardarsi intorno per trovare un sostituto che sia all’altezza della situazione. I primi nomi sul taccuino dei dirigenti della Lazio sono quelli di Barak e dell’irlandese Rocco Vata del Celtic.
In comune hanno il ruolo, quello di trequartista, ma per il resto hanno tipologie parecchio differenti, il che non esclude che possano arrivare entrambi a Formello.
Uno, Barak, è un giocatore fatto e maturo, conosce bene il calcio italiano e, soprattutto, ha già lavorato con Tudor ai tempi del Verona. Il ceco ha 29 anni e sarebbe dunque immediatamente pronto per l’uso.
Vata ha invece 18 anni e, pur essendo già titolare con il Celtic, è ovviamente un giovane che deve ancora crescere tanto. Anche se di lui si parla un gran bene. Vata è destro, Barak sinistro, e anche questa differenziazione spinge nella direzione di un assalto della Lazio a entrambi.
Vata sarebbe un affare, visto che è in scadenza e arriverebbe a parametro zero. Ma questo è un aspetto che lo rende appetibile per per altri club. Per Barak servirebbe invece un investimento di almeno una decina di milioni di euro.
Di
Redazione LaViola.it