La vittoria che serviva: la Fiorentina vince e convince. Un gran Sottil e gestione redditizia delle energie

Servivano tre punti così per ripartire dopo Bergamo: Fiorentina ancora in corsa per l’Europa. Ora la Conference

Il miglior modo per archiviare l’eliminazione dalla Coppa Italia e ripartire senza strascichi di ogni tipo. Una vittoria in scioltezza, con una cinquina rifilata a un Sassuolo non certo irresistibile e preda degli incubi da zona retrocessione. Ma quel contava per Italiano e la sua squadra era vincere e farlo in maniera convincente. Senza incertezze, senza cali di concentrazione, senza specchiarsi troppo nella manifesta superiorità tecnica palesata al Franchi. Tutto secondo i piani e dopo un ko come quello di Bergamo, non era scontato offrire una prestazione che a livello mentale poteva essere anche meno brillante. Così scrive La Repubblica.

PIGLIO GIUSTO. Invece la Fiorentina è ripartita col piglio giusto, quello di una squadra che ha davvero voltato pagina e che davanti a sé, oltre a una classifica tornata corta ( agganciato il Napoli all’ottavo posto, piazzamento valido per la Conference), ha ancora la possibilità di andare in finale in Europa passando per il doppio confronto col Club Brugge. Tutto fila liscio, con una gran prova di Sottil e una gestione dei cambi funzionale e redditizia.