I due baby portieri viola piacciono a Palladino, che potrebbe promuoverli a secondo e terzo alle spalle dell’esperto spagnolo
C’è da considerare che se la Fiorentina vorrà ultimare delle entrate dovrà per forza di cose operare delle uscite. Quindi Pietro Terracciano si prepara a cambiare squadra. Sul suo conto c’è il Monza che nelle ultime ore è tornato a farsi avanti con una certa decisione, nell’ottica di far partire Alessandro Sorrentino, corteggiato dal Venezia. Un effetto domino che si può compiere solo nel caso in cui da Firenze si decidano a far partire il loro numero uno. Il quale è finito in cima all’elenco degli esuberi (anche) perché scarseggiano le offerte per Oliver Christensen, quindi risulta più facile considerare l’addio dell’estremo difensore campano. Ma questo non significa che l’ex Hertha Berlino sia incedibile. Tutt’altro, la società di Rocco Commisso ha in mente una strategia che escluderebbe una permanenza del danese, scrive stamani Il Corriere dello Sport-Stadio.
L’idea è quella di cedere sia Terracciano che Christensen (offerte permettendo) nell’ottica di sistemare la questione con un nuovo titolare – e qui entra in gioco il De Gea o Turati di turno – affiancandogli un secondo portiere giovane e di qualità, laddove il termine giovane fa rima con classe 2006. Minimo. E quindi Tommaso Martinelli o Pietro Leonardelli, coetanei cresciuti nel vivaio della Fiorentina. Si tratterebbe di un capovolgimento di fronte tanto netto quanto coerente con le indicazioni date dal nuovo tecnico Palladino. Considerando oltretutto che l’obiettivo è di giocare altre sessanta partite stagionali, sarebbe l’occasione per consentire ai talenti nostrani di mettersi in mostra sfoderando le proprie potenzialità. Alla corte di un allenatore che con i ragazzi di prospettiva ha ampiamente dimostrato di saperci fare.

Di
Redazione LaViola.it