La replica di Gudmundsson: «Non rifiuterò mai di tirare un rigore. Io non litigo con un mio compagno in campo»

Dopo le parole di Vanoli e le varie ricostruzioni, ecco la versione dell'islandese sui social:  «Un altro giocatore ha preso la palla e voleva prendere il rigore»

Arriva la versione di Albert Gudmundsson in merito alla ricostruzione del calcio di rigore della discordia a Reggio Emilia. Vanoli in conferenza aveva detto «Il rigorista era Gudmundsson, che ha tirato anche a Genova. Non l'ha voluto calciare», aprendo a vari commenti e ricostruzioni.

Nel salotto di DAZN Emanuele Giaccherini aveva commentato: «Rigore battuto da Mandragora, non da Gudmundsson che è rigorista. Lui non si è sentito di tirare il rigore? Questo deve preoccupare la Fiorentina. Lui è leader tecnico della squadra, si rifiuta di tirare un rigore e non si assume la responsabilità. Io rimango allibito, te giocatore sei pagato per prenderti le responsabilità. Devi essere te che dici 'Io lo tiro, io vi tiro fuori da questa situazione'. Gudmundsson è uno dei giocatori più importanti».

Ma sotto a quel post sui social è arrivata la risposta del diretto interessato, Gudmundsson: «Non ho mai e non rifiuterò mai di prendere un rigore, ho sempre tirato i rigori per il club senza problemi. Ieri un altro giocatore ha preso la palla e voleva prendere il rigore e io non sono quel tipo di persona che litiga con il mio compagno di squadra davanti allo stadio pieno»