La moviola della gara del Franchi: pesa solo per qualcuno il mancato rigore concesso nella prima frazione ai viola
Nonostante il Var, Fabbri non concede un rigore che pareva esserci per un tocco di mano in area nel primo tempo ai viola. Le moviole dei quotidiani sono molto discordanti:
Gazzetta Dello Sport: FABBRI voto 6. Torna ad arbitrare dopo tre turni di stop per gli errori di Roma-Inter. Nel complesso prestazione positiva. Vede bene sugli episodi chiave, nel finale un po’ in affanno. Assistenti voto 6.
Corriere Dello Sport: FABBRI voto 6 Più che discreta la partita di Fabbri, prossimo internazionale (lo diventerà dal primo gennaio del nuovo anno): la revisione del tocco di braccio di Bastoni è assolutamente congrua, bene ha fatto Irrati a richiamarlo al video, così come è giusto non concedere il penalty. Due episodi in area del Parma: il primo ad inizio partita, con Sepe che si fa anticipare da Chiesa mentre va a cercare il pallone, “struscia” con i guanti il polpaccio sinistro del viola che da terra fa segno di no all’arbitro. Il secondo: cross da lontano, davanti a Bastoni (sempre lui, ricordate Milan-Parma?) Simeone fa finta di toccare il pallone, il pallone stesso finisce sul braccio sinistro (che sta avvicinandosi al corpo), Irrati richiama la review, Fabbri resta giustamente della sua idea. Ci spiegheranno, poi, perché a Milano fu dato rigore (e avallato dai vertici dell’AIA/CAN). Giusto il rosso per fallo in chiara occasione per Vitor Hugo che stende Biabiany. Nel primo tempo, sempre su Biabiany, c’era stato un intervento di Milenkovic, che aveva preso il gallo solo perché un suo compagno era in grado di recuperare.
La Nazione: FABBRI voto 4.5 Direzione indisponente per i lampi di severità nella distribuzione dei cartellini (Milenkovic, Pezzella, il rosso a Vitor Hugo) e la mancata concessione della regola del vantaggio. Il Var chiama (rigore per i viola?), Fabbri minimizza.
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Redazione LaViola.it