La Fiorentina in attesa del protocollo. Attenzione sull’utilizzo di palestra e spogliatoi

Oggi potrebbe arrivare una risposta da parte del comitato tecnico scientifico. I giocatori intanto si allenano da soli, anche a casa

Il pallone viola naviga a vista però il via libera vincolato dal 18 maggio agli allenamenti collettivi ha fatto intravedere una lama di luce in fondo al buio. La Fiorentina è spettatrice interessata, come normale che sia, ma questo slittamento di fatto non ha cambiato i piani della società viola, pronta ad adeguarsi al parere del Comitato Tecnico Scientifico sulla ripresa degli allenamenti di gruppo. Ripresa che nelle intenzioni resta fissata per il 18 maggio, scrive La Nazione.

ALLENAMENTI. Giocatori testati, allenamenti singoli in sicurezza su base volontaria: nulla trasforma la quotidianità viola che prosegue. Ribery aspetta il via libera per allenarsi, i tre positivi che finisca il periodo di isolamento (entro breve potrebbero essere pronti per allenarsi), gli altri invece si alternano al Centro sportivo Davide Astori per allenarsi, anche se qualcuno si sta preparando anche a casa. Una sorta di doppia seduta per trovare prima possibile la nuova condizione fisica.

CENTRO SPORTIVO. La società, invece, sta aspettando di conoscere le regole base per utilizzare non solo gli spazi all’aperto come il campo, ma anche quelli al chiuso (palestra e spogliatoi). Spazi di uso quotidiano che in questa situazione particolare diventano determinanti per riprendere in sicurezza. Le difficoltà sono tante, ma la Fiorentina è pronta ad affrontarli per riprendere il percorso interrotto in totale sicurezza, ben sapendo che probabilmente sarà necessario effettuare alcuni interventi sostanziali per mettere al sicuro – sotto il profilo delle regole sanitarie – il centro sportivo.