La Fiorentina avrà un nuovo centravanti, dietro solo a Lewandowski per gol in stagione. Ma Commisso dovrà anche reinvestire i proventi da Vlahovic-Chiesa
L’attesa è tutta per l’arrivo di “King Arthur” Cabral. L’attaccante brasiliano, 24 anni il prossimo 25 aprile, ieri ha continuato a lavorare col Basilea, ma il giro dei saluti all’interno dello spogliatoio è già cominciato. Ed il club si sta muovendo con forza sul sostituto, uno tra Supryaga della Dinamo Kiev e Sikan dello Shakhtar. Pure in Svizzera sono certi che a breve farà il suo arrivo in Italia, pronto a debuttare in quella Serie A dove uno degli idoli, Ronaldo il fenomeno, si è consacrato. Così scrive La Nazione.
SOLDI REINVESTITI. Al Basilea andranno più o meno 16 milioni di euro, tra base fissa e bonus, mentre il calciatore firmerà, salvo sorprese, un contratto fino al 2026, con un ingaggio da 1,7 milioni per la prima stagione. E’ evidente, adesso, che il tesoretto figlio delle due cessioni alla Juventus (40 per Chiesa e 75 per Vlahovic), al netto degli investimenti già fatti e dei possibili riscatti da esercitare – per Torreira e Piatek, per esempio, serviranno 30 milioni – dovrà trasformarsi nel passaporto dei sogni per Rocco Commisso e per la città. Il presidente dovrà riuscire ad allestire una squadra all’altezza delle aspettative e pure del patrimonio che potrà essere reinvestito.
VISITE. Le visite mediche sono previste tra domani e sabato, comunque entro il fine settimana, in modo da permettere al giocatore di unirsi subito al resto del gruppo, conoscendo il prima possibile anche il nuovo allenatore.

Di
Redazione LaViola.it