Le parole del tecnico della Fiorentina dopo la vittoria di San Siro contro l’Inter: “Partita bellissima, aumentata la fiducia dopo Verona”
Parla così mister Italiano in conferenza stampa da San Siro: “Era un momento negativo in campionato, perché nelle coppe ci siamo sempre espressi bene. In campionato non trovavamo quella partita che potesse darci il la, ma da Verona è successo qualcosa. È aumentata fiducia, consapevolezza, entusiasmo. Sono cresciuti tantissimo a livello individuale tanti ragazzi in ritardo sia di condizione, che a livello mentale e d’intesa con i compagni. È un periodo bellissimo per queste vittorie. Quando non vinci un po’ di delusione e scoramento viene fuori, ma siamo stati bravi a non abbatterci e ad inanellare tutte queste vittorie. Oggi abbiamo vinto contro una squadra forte, una partita bellissima. Non posso fare che i complimenti ai ragazzi, vincere è stata tanta roba per noi”.
MENTALITA’. “Margini di miglioramento ci sono sempre, ogni allenamento e ogni partita. Con i tre impegni perdiamo in settimana qualche ora per la preparazione delle gare, ora giochiamo subito mercoledì. Dobbiamo crescere di mentalità di allenarsi e giocare ogni tre giorni. Queste partite ti danno tantissimo”.
ATTACCO. “Non è facile contro i tre difensori dell’Inter. Abbiamo cercato di prepararla andando in velocità e alle spalle con Cabral e Ikonè, palla sui piedi per Saponara. Nel primo tempo l’abbiamo fatto bene, nel secondo a parte gli ultimi 15 minuti che siamo dovuti trincerarci dietro e abbiamo difeso bene. Ma là davanti ci stiamo muovendo, stiamo lavorando tanto senza palla. Questo sacrificio all’inizio non ce l’avevamo, e sta dando frutti”.
VITTORIA A SAN SIRO. “C’è sempre la prima volta, anche se un po’ in ritardo. È una bella soddisfazione. I ragazzi giustamente verranno premiati con questa mia pizza-cena che pagherò, l’avevamo già programmata in precedenza e aggiungiamo anche questa vittoria. La faremo alla prima serata libera”.
CASTROVILLI. “Ho voluto dargli questa partita per metterlo alla prova sotto l’aspetto fisico, contro un avversario tosto. Perché abbiamo voglia di recuperarlo in fretta, testarlo in partite non facili. Per me sta crescendo, deve avere pazienza perché ha questa frenesia di andare dentro. A volte qualche scelta può andare anche contro, ma è tutto in funzione dei ragazzi e di queste partite. Ma sta tornando in condizione, il vero Gaetano, e anche i salvataggi difensivi sono quello che stiamo mettendo dentro per vincere le partite”.
ASSENTI. “Gonzalez, Amrabat e altri fuori? Averceli lucidi e freschi in semifinale di Coppa Italia sarà importante per noi. Le rotazioni servono, portano vantaggio, cercano di inserire tutti dentro il percorso della squadra. Coinvolgono tutti. Parliamo di Castrovilli, Saponara, Ranieri che dà l’anima dove lo metti. Cerchiamo di costruire questo tipo di filosofia, i ragazzi sono tutti allineati. In 30 giorni 9 partite, non ho ricordi di cose del genere, ci sarà bisogno di tutti”.
SVOLTA. “La nostra difficoltà era in campionato, nelle coppe siamo sempre andati forte. Era in campionato che non riuscivamo ad ottenere quanto seminavamo. Ora stiamo raccogliendo, andando oltre anche le prestazioni. Abbiamo avuto un momento brutto, ma solo con uomini che vogliono venir fuori da momenti negativi puoi creare qualcosa di importante. E si crea un unione forte, un’intesa importante”.
SOLIDITA’ DIFENSIVA. “Oltre alle partite senza subire gol aggiungiamoci anche il gol di Theo Hernandez nel finale con il Milan. Ma per me la solidità aumenta mantenendo quei principi su cui si lavora in settimana, la crescita di Dodo che ti permette di difendere e attaccare bene, la crescita di Milenkovic e Igor che ad inizio stagione stentavano, Biraghi ci dà sempre qualcosa, poi Quarta, Ranieri, Venuti. Sono cresciuti tutti, in due anni di lavoro, anche gli altri. Anche i ripiegamenti e i salvataggi come quelli di oggi di Castrovilli sono significativi”.
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Redazione LaViola.it