Carica e determinazione, Italiano vuole regalare ancora soddisfazioni a Firenze. Criticato sabato per il cambio Beltran-Nzola, ma…
Sabato sera un leone si agitava nella pancia del Franchi. Su e giù per il corridoio, aspettava che Stefano Pioli terminasse le interviste con le televisioni e chi l’ha incrociato ha potuto rendersi conto di quale sia lo stato d’animo di Vincenzo Italiano. Incapace di star fermo, parecchio nervoso (un tifoso dietro la sua panchina lo aveva pesantemente criticato per il cambio Beltran-Nzola ignorando che fosse stato proprio l’argentino a chiedere di uscire) ma anche determinato e convinto come non mai di poter ancora raggiungere l’obiettivo. Sia nelle coppe, anche se l’Atalanta di questo periodo è avversario a dir poco complesso, sia in campionato. E pazienza se in serie A numeri e risultato farebbero pensare al contrario, scrive il Corriere Fiorentino.
DETERMINAZIONE. Il mister ci crede, e ha dentro ancora tanta rabbia da trasformare in feroce determinazione. Benzina buona anche per i percorsi nelle coppe, nelle quali fino ad oggi il suo percorso a Firenze è stato quasi perfetto. Certo, per riuscirci, servirà ritrovare i gol degli attaccanti che, nel 2024, sono praticamente scomparsi.
RE DI COPPA. I match a eliminazione diretta sono la specialità di Italiano e per questo anche il doppio confronto con l’Atalanta fa un po’ meno paura. Dal giorno del suo arrivo a Firenze il mister ha superato tutti i turni possibili, con due sole eccezioni: la semifinale di Coppa Italia 2021-22 (eliminato dalla Juventus) e la semifinale della Final Four di Supercoppa col Napoli dello scorso gennaio. Per il resto, percorso netto: ottavi, quarti e semifinale di Coppa Italia più playoff, spareggio, ottavi, quarti e semifinale di Conference un anno fa e, in questa stagione, ottavi e quarti di Coppa Italia più playoff e ottavi di Conference. Domani, si riparte. Consapevoli delle difficoltà, ma con la forza di chi in questi due anni e mezzo è già riuscito in imprese simili.
Di
Redazione LaViola.it