Gli errori, l’orgoglio e il crollo finale. Fiorentina all’inferno nei 5′ di recupero finali

Subito vantaggio Atalanta, poi la Fiorentina in 10 trova la forza di pareggiarla. Scamacca gol, supplementari a un passo. Nel recupero la squadra si fa cogliere di sorpresa in contropiede

La Fiorentina, scrive La Nazione, finisce all’inferno nei cinque minuti di recupero di Bergamo. Lookman (gol convalidato dal Var) e poi Pasalic firmano il 4-1 che cancella ai viola la possibilità di arrivare in finale di Coppa Italia. Risultato netto e duro, è vero, che mal rispecchia l’andamento della gara e che soprattutto fa pesare come un macigno il vantaggio ridotto che la Fiorentina aveva segnato nella gara di andata. Ha giocato la squadra viola, ma alla fine è andata a pagare su quelli che sono stati i problemi della sua stagione: manovra difensiva troppe volte spregiudicata e fase di finalizzazione quasi assente.

Dopo appena otto minuti, i nerazzurri pareggiano il conto con la gara di andata, grazie a un’incursione di Koopmeiners che trova la difesa viola sbilanciata e inganna Mandragora in ritardo nel recupero. Doccia gelata dopo cinque minuti quando Scamacca mette dentro la palla del 2-0. Azione partita dopo un brutto fallo di Koopmeiners su Beltran (pestone alla caviglia). L’arbitro prima convalida il gol, poi è bravo a farsi aiutare dal Var: si rimane sull’1-0.

La Fiorentina è sotto ma rimane propositiva. Italiano detta i tempi del pressing e l’Atalanta è costretta ad arretrare. Tanti i falli sui viola e tanto lavoro per La Penna, mentre i nerazzurri si rifanno pericolosi (24’) in contropiede: diagonale di De Ketelaere e girata in porta di Koopmeiners. Terracciano para. Settimo minuto della ripresa e Fiorentina in 10 per l’espulsione di Milenkovic per intervento da ultimo uomo su Scamacca avviato in velocità verso la porta viola.

L’Atalanta gioca e sbaglia tanto. La Fiorentina ne approfitta su palla inattiva. Punizione di Biraghi e testa di Quarta che batte Carnesecchi e 1-1 pesantissimo. Ma non è finita e al 30’ l’Atalanta torna in vantaggio. L’esecuzione di Scamacca in mezza rovesciata è favorita dall’appoggio di testa di De Ketelaere. Siamo al 95’ quando Lookman taglia l’area con un diagonale e batte Terracciano. La Fiorentina protesta sulla posizione di fuorigioco, ma il Var dice no. Poi il lampo do Pasalic. E l’Atalanta vola in finale.