Il centrocampista svizzero scelto per equilibrio tecnico ed economico: operazione da circa 15 milioni, ingaggio contenuto rispetto alle alternative
Simon Sohm è sempre più vicino a vestire la maglia della Fiorentina. Dopo un’attenta analisi, il club viola ha individuato nel centrocampista svizzero classe 2001 il profilo perfetto per unire qualità, fisicità e sostenibilità economica. L’intesa con il Parma, come scrive La Gazzetta dello Sport, è stata raggiunta su una cifra attorno ai 15 milioni di euro, punto d’incontro tra i 18 richiesti inizialmente dagli emiliani e i 12 offerti dalla Fiorentina.
La trattativa, portata avanti con costanza nelle ultime settimane, è ormai alle battute finali: visite mediche e firme potrebbero arrivare già da domani. Anche l’aspetto salariale ha convinto la società: l’ingaggio sarà inferiore al milione e mezzo a stagione, ben distante dai 14 milioni percepiti da Franck Kessié in Arabia, opzione considerata ma subito scartata per motivi economici.
Dal punto di vista tecnico, Sohm rappresenta un elemento chiave per l’idea di gioco di Stefano Pioli. Con i suoi 188 cm di altezza, è il giocatore giusto per garantire equilibrio dietro a un tridente offensivo composto da Gudmundsson, Kean e Dzeko, o da altri interpreti di qualità. Può agire sia in una mediana a due – a sinistra o a destra – sia come mezzala in un centrocampo a tre.
Completo e duttile, è un vero box-to-box, capace di recuperare palloni, coprire ampie zone di campo e inserirsi con tempi giusti. Una scelta strategica che combina esigenze tecniche e sostenibilità finanziaria: Sohm è pronto a diventare un perno della nuova Fiorentina.
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Redazione LaViola.it