I primi feedback di Italiano sulla rosa viola sono buoni. I nuovi si stanno inserendo bene ma la rosa non è completa
La Fiorentina lavora a testa bassa in quel di Moena dopo una pesante settimana nel caldo di Firenze. Italiano ha chiesto da subito intensità e concentrazione nei suoi allenamenti. E in campo, anche in Val di Fassa, il tecnico è sempre il primo motivatore dei suoi giocatori. Una parola, un urlaccio, per tutti. Dai vecchi ai nuovi. D’altra parte Italiano è stato chiaro: la Fiorentina deve migliorare sotto tutti gli aspetti rispetto alla passata stagione.
Dunque tutti, a partire da lui, devono alzare l’asticella. Ma, come dicevamo, le prime impressioni del tecnico specialmente sui nuovi arrivi sono positive. Ancora presto per i bilanci ma cominciare bene aiuta il proseguo della preparazione. Certo ci sono giocatori più avanti e giocatori più indietro ma fa parte dell’estate di preparazione. Chi ha un fisico più adatto a smaltire i carichi di lavoro e chi invece deve fare i conti con gambe imballate e fisico bloccato. Nessun’allarme.
Il mercato in entrata, Dodô a parte, ora rallenta. Priorità alle uscite
La Fiorentina ha accontentato il suo allenatore sostituendo i titolari persi alla fine della scorsa stagione con giocatori nuovi. Con l’aggiunta di Gollini che ha preso il posto di Dragowski ancora bloccato a Firenze. Il polacco andrà via, non ci sono dubbi, ma dopo che è saltata l’operazione con l’Espanyol serve trovare un’altra squadra. Situazione abbastanza a rilento al momento.
Come per Pulgar. Che per altro blocca l’arrivo di Dodô a Firenze. Anche se il brasiliano aspetta ancora l’ok dallo Shakthar alle prese con gli ultimi dettagli con la Fiorentina. Il club ucraino ha provato in extremis ad inserire una percentuale sulla futura rivendita del terzino. No secco dei viola.
La Fiorentina conta di chiudere l’operazione entro la fine della settimana. Forte anche di un accordo con il giocatore ormai consolidato. Dodô aspetta la Fiorentina pronto a partire per Moena. Ma potrà allenarsi solo grazie ad una deroga proprio perché i viola hanno già i posti per i calciatori extracomunitari occupati. Uno da quel Pulgar al momento bloccato. Non fioccano offerte per lui anche se la Fiorentina resta convinta di riuscire a piazzarlo in breve tempo. Ad oggi però non è così.
Milenkovic e il rischio di fare il quello “dalle belle ciglia”
Nikola Milenkovic è un altro capitolo molto d’attualità in casa Fiorentina. In sostanza ci sono almeno tre top club sulle tracce del centrale ma per nessuno di questi è una priorità. L’Inter, che ancora deve vendere Skriniar, vorrebbe prendere Bremer. Il Napoli che sta vendendo Koulibaly al Chelsea e lo rimpiazzerà con il giovane Ostigard più un altro elemento di esperienza che al momento porta al nome di Acerbi in uscita dalla Lazio. Infine la Juventus che potrebbe vendere De Ligt. Ma anche per i bianconeri non è Milenkovic il primo nome della lista.
Insomma il giocatore non ha fretta di “fuggire” dalla Fiorentina. Aspetta di capire l’evoluzione del mercato. Ma, d’accordo con la Fiorentina, non si aspetterà fino all’inizio della stagione. Se non dovesse arrivare un’offerta congrua entro 2-3 settimane Milenkovic potrebbe anche tornare in pista con la Fiorentina. Ma ad oggi il futuro del centrale è lontano da Firenze.
Sistemate le uscite sarà poi il tempo degli ultimi acquisti
Solo dopo aver sistemato le cessioni la Fiorentina si concentrerà sul rifinire la rosa di Italiano, ancora incompleta. L’obiettivo principale sarà quello di portare in viola una mezzala di grande qualità. Il nome più chiacchierato è quello di Luis Alberto ma oltre all’apprezzamento ormai noto da parte della Fiorentina c’è poco altro.
Di
Francesco Zei