La Fiorentina sta facendo ottime cose con tanti giocatori nati nel nuovo millennio. Potrebbe essere l’inizio di un grande ciclo
Come sottolinea il Corriere Fiorentino, la Fiorentina che tanto bene ha iniziato la stagione lo sta facendo con tanti giocatori nati nel nuovo millennio.
IERI E OGGI. L’anno scorso l’unico giocatore nato dal 2000 in poi ad aver avuto uno spazio abbastanza rilevante è stato Alessandro Bianco, mentre due anni fa l’unico fu Vlahovic. Quest’anno il trend è stato molto differente. Già dal mercato si è intuita la volontà della Fiorentina di puntare su giocatori giovani: Fabiano Parisi è un classe 2000, Gino Infantino e Lucas Beltran sono addirittura un anno più giovani (2001). E non sono stati pagati per fare le comparse. Poi c’è Kayode, classe 2004, e vista la coperta corta in difesa a causa degli infortuni ci saranno più occasioni per dare una mano anche per Comuzzo (il primo 2005 viola a esordire in prima squadra) e Pierozzi, terzino del 2001 che è tornato in gruppo durante la sosta e potrà fare il vice-Kayode. Finché Christensen è alle prese con un problema fisico, il secondo e il terzo sono due giovanissimi: Tommaso Martinelli, nato nel 2006, e Tommaso Vannucchi, classe 2007. Nessuno dei due, quindi, ancora maggiorenne. Non c’è da stupirsi allora se l’età media della rosa è passata dai 26,3 anni del biennio passato ai 25,9 anni della stagione in corso. Se guardiamo le squadre che correranno per un posto in Europa, solo il Milan (25,8 anni) e la Juventus (25,7) hanno calciatori più giovani.
C’è un altro dato che lascia ben sperare, guardando avanti: la metà dei giocatori utilizzati da Italiano (il 44% per la precisione) è compreso nella fascia tra i 22 e i 25 anni, motivo per cui questa squadra può avere un futuro, al netto di cessioni importanti. Se è l’inizio di nuovo ciclo, lo scopriremo solo più avanti.

Di
Redazione LaViola.it