Domani al Franchi c’è l’Atalanta: negli ultimi 10 anni sono 80 le reti segnate negli scontri diretti
Se potete stasera tenetevi leggeri perché, domani a pranzo, vi aspetta una colossale abbuffata. Certo, nel calcio mai dire mai e magari, tra Fiorentina e Atalanta, verrà fuori uno 0-0 insipido. Di solito però, queste due, danno vita a pasti a dir poco abbondanti. Nel menu: gol, spettacolo, emozioni e, molto spesso, polemiche. Scrive il Corriere Fiorentino.
E se la tendenza si era già fatta forte nelle ultime stagioni, da quando sulla panchina viola è arrivato Vincenzo Italiano le «portate» son diventate ancora più ricche. Del resto il mister della Fiorentina ama il bel gioco e, così come Gasperini, veloce ed emozionante. Basta pensare alle due sfide di questo 2021/2022: due partite, entrambe giocate a Bergamo, due vittorie viola. Per un totale di cinque gol fatti e tre subiti.
Due gare spettacolari e ricche di colpi di scena che (appunto) non hanno fatto altro che confermare l’andazzo degli ultimi precedenti. Prendendo in esame gli ultimi dieci anni infatti (dalla stagione 2011/2012 fino ad oggi) si scopre che queste due squadre si sono affrontate 26 volte (21 in campionato e 5 in Coppa Italia) dando vita ogni volta a confronti ricchissimi di reti. In totale, sono 80 i gol segnati in questi 26 faccia a faccia, per una media di 3,07 a partita. Di questi, i viola, ne hanno realizzati 46 subendone, quindi, 34.
Favorevole anche il bilancio in termini di risultati visto che, nelle ultime dieci annate, la Fiorentina ha raccolto 13 successi, a fronte di sette pareggi e sei sconfitte
Un andamento positivo che si era bruscamente interrotto prima che, a Firenze, sbarcasse Italiano. Prima delle due vittorie in questa stagione infatti, i viola venivano da tre ko consecutivi l’ultimo dei quali, alla trentesima giornata dello scorso campionato. Un 2-3 al Franchi, firmato dalle doppiette di Zapata e Vlahovic, e dal sigillo finale di Ilicic. Tre giocatori che domani però, per un motivo o per l’altro, non ci saranno.
Un bel problema, soprattutto per Gasperini, che si presenterà senza il bomber colombiano, senza lo sloveno e, quasi sicuramente, anche senza Muriel. L’ex viola si è infortunato nel match di Europa League contro l’Olympiakos, e un suo recupero è praticamente impossibile. L’Atalanta insomma si dovrà reinventare l’attacco ma, Biraghi e compagni, faranno bene a non abbassare la guardia.
I nerazzurri quest’anno in trasferta sono imbattuti, e solo il Milan (29 gol fatti) ha fatto meglio dei 26 segnati dalla Dea lontano da casa
Di contro, la Fiorentina, può vantare il secondo miglior attacco interno della Serie A con 29 reti. E soltanto l’Inter (30), ma con una partita in più, ha fatto meglio. Toccherà a Piatek, quasi sicuramente, continuare il lavoro. Con la doppietta nei quarti di Coppa Italia è salito a 5 il conto dei gol fatti dal polacco all’Atalanta. Che ne fanno, al pari del Lecce, la sua vittima italiana preferita. Al contrario, stavolta, sarà Dragowski a dover limitare le bocche da fuoco nerazzurre. Terracciano infatti è alle prese con una tonsillite e, salvo sorprese, sarà costretto a dare forfait.

Di
Redazione LaViola.it