Palladino chiede di fare fallo quando viene perso il pallone. Ma occhio ai doppi gialli: l’anno scorso il Monza ne prese più di tutti
Tra le cose apparse da subito più evidenti dalle prime amichevoli della Fiorentina c’è sicuramente il costante ricorso al fallo tattico. Quando la prima fase di pressione viene saltata o viene perso il pallone in mezzo al campo, l’input di Palladino sembra essere quello di fare fallo per non farsi trovare troppo sbilanciati. Fin qui, trattandosi solamente di gare amichevoli, i vari direttori di gara sono stati di manica piuttosto larga nel tirare fuori il cartellino, ma con l’avvio delle gare ufficiali il discorso cambierà.
L’ANNO SCORSO. Il Monza di Palladino l’anno scorso ha chiuso il campionato avendo rimediato 76 ammonizioni, 11° dato della Serie A, ma col primato di doppie ammonizioni, quattro.
Un elemento che l’ex tecnico viola Vincenzo Italiano temeva particolarmente quello del rimanere in inferiorità numerica, tanto da sostituire con grande frequenza i propri calciatori ammoniti. Cosa che, ad esempio, con l’Inter ha sempre fatto anche Simone Inzaghi, a volte anche nel corso dei primi tempi.
ROTAZIONI. Logico come ci siano zone e zone in cui abbia più o meno senso ricorrere al ‘fallo tattico’. Ma appare evidente il fatto che servirebbe mettere a disposizione del tecnico viola una rosa che possa permettergli di ricorrere a più rotazioni possibili per tirare fuori dal campo chi è già stato sanzionato. O almeno servirebbe, visto che in mezzo al campo (zona in cui ci sarà da fare più legna, quindi falli) manca ancora sostanzialmente tutto e tra una settimana sarà Parma-Fiorentina.
MEDIANA. Anche per questo, oltre al fatto che trattasi già di per sé di una zona nevralgica del gioco, ad oggi è difficilmente spiegabile la quasi totale assenza di centrocampisti da poter mettere in campo tra pochi giorni al Tardini. Mandragora, Bianco, Barak (più Infantino) sono gli unici a disposizione. E nessuno dei tre pare avere la fase difensiva nelle corde, col ceco che ha evidenziato anche nelle amichevoli di non avere il passo per rincorrere. Insomma, un bel problema. L’unico modo per risolverlo è dare una forte accelerata al mercato. Che sia Tessmann, Tizio, Caio o Sempronio, in mediana servono subito calciatori da mettere a disposizione di Palladino.

Di
Gianluca Bigiotti