Dionisi (DAZN): “Nel computo della partita ce la meritavamo, Fiorentina ha forza importante”

Le dichiarazioni dell’allenatore neroverde dopo la vittoria sulla Fiorentina

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Non era facile, perché siamo comunque una piccola squadra che è andata a vincere a San Siro. Il rischio era che approcciassimo male alla partita, rischio evitato perché abbiamo iniziato benissimo e nel primo tempo forse meritavamo di più. La ripresa è stata la conseguenza del primo tempo, perché avevamo speso e la Fiorentina ha una forza importante. Ha messo dentro giocatori forse più bravi di quelli che sono usciti, ci hanno un po’ schiacciato e la nostra stanchezza non ci ha permesso di attaccare come potevamo. Forse pensavamo di averla vinta, perché erano rimasti in dieci, merito a loro di averla ripresa, secondo me siamo stati premiati. Oggi ce la meritavamo nel computo. Forse se avessimo preso prima l’1-1 avremmo ricominciato a giocare come abbiamo fatto negli ultimi cinque minuti. Sono contento per Defrel, è un attaccante molto generoso, è un bel premio per lui e se lo merita.

SU TRAORE. “E’ ancora giovane e deve dimostrare. Junior ha grandi doti, ma gli manca ancora la continuità, che è la dote più importante per un calciatore. LA sua giovane età non deve essere un limite ma uno stimolo. Ora sta trovando più continuità, noi siamo pronti a dargliela se se la merita. Da dicembre è un altro giocatore, non nelle qualità ma nella testa”.

SU CONSIGLI. “Ancor prima che portiere è un uomo spogliatoio, un capitano. Si merita queste prestazioni e le attenzioni che gli date. Ne farà altre. Poi sicuramente non potrà sempre far bene, ma quel che mi interessa è che dia continuità nell’atteggiamento. E’ il primo a spronare i compagni”.

SULLA CRESCITA. “Oggi abbiamo fatto due partite, anche nel primo tempo. Abbiamo concesso individualmente non concedendo tanto di squadra, e abbiamo creato coralmente. Nella ripresa se fossimo stati più ordinati senza palla non saremmo stati messi in difficoltà dalla Fiorentina. Invece siamo andati un po’ dietro alla partita. Quando non abbiamo la palla sembriamo più stanchi, quando ce l’abbiamo iniziano tutti a correre, a smarcarsi”.