Alla scoperta del giovane attaccante senegalese arrivato a gennaio dal Pisa
Quattro minuti. Questo è stato il tempo necessario per realizzare il primo gol in maglia viola al Franchi, lo scorso 18 febbraio contro il Bologna. Assane Seck non poteva sognare una prima volta migliore. L’attaccante senegalese ci ha messo poco a prendersi la fiducia di Aquilani, che sin qui lo ha impiegato in ben 10 uscite su 12, in poco più di un mese. E il classe 2004 lo ha ripagato con le prestazioni, impreziosite da 4 gol e all’assist per Toci arrivato nell’ultima uscita al Delfino Training Center contro il suo Pescara. Proprio lì, dove tutto è iniziato.
Già, perché la società biancazzurra è stata quella che lo ha scoperto tre anni fa, dopo pochi mesi dal suo arrivo in Italia. Dal Senegal alla città abruzzese per realizzare il proprio sogno col pallone, un destino comune a quello dei suoi connazionali Koulibali e Baka, oggi rispettivamente a Salernitana e Perugia. Dalla sua città natale Diamniadio a Pescara, per vivere inizialmente in una casa famiglia. Ogni mese, da queste strutture, una decina di suoi giovani connazionali arriva in prova al club del presidente Sebastiani e nel suo caso i dirigenti del settore giovanile rimasero subito impressionanti.
Tuttavia, per la burocrazia ci è voluto un anno di scuola prima del tesseramento da parte del Pescara. In quel periodo si allenava con i 2003, ragazzi di un anno più grandi di lui con cui la scorsa stagione ha ottenuto la promozione nel Primavera 1. Per la politica del club con i giovani, si è allenato anche in Prima Squadra con Legrottaglie come allenatore.
Inizialmente molto anarchico, in biancazzurro giocava da seconda punta ed è qui che ha imparato a giocare in un contesto di squadra. Chi lo conosce bene lo descrive come un ragazzo semplice, sempre col sorriso e un gran lavoratore. Un mix di tecnica, fisicità e velocità, che adesso viene utilizzato sulla fascia sinistra, ma non è da escludere che in futuro possa essere impiegato come centravanti, con il gol contro la SPAL in Coppa Italia che certifica anche le abilità da opportunista d’area di rigore.
Dopo averlo seguito già la scorsa stagione, la Fiorentina si era interessata al talento di Seck in estate, ma dal Pescara è arrivato invece solo il difensore Romani. Il senegalese si è trasferito in Toscana, ma al Pisa per ben 570mila euro, una cifra notevole per un 2004. In nerazzurro si è sempre allenato agli ordini di D’Angelo ed è diventato il quarto più giovane a giocare in Serie B in questa stagione. Numeri e qualità che hanno convinto la Fiorentina a prelevarlo a gennaio con la formula del prestito fino a giugno, con un contratto fino al 2026 nel caso in cui la società viola decida di riscattarlo. Una decisione facile da prendere, se continuerà con le prestazioni viste finora.
Di
Mattia Zupo