Il commento di Ernesto Poesio sulle pagine del Corriere Fiorentino: “La Fiorentina torna dal Belgio con la consapevolezza di aver fatto un piccolo passo indietro”
Sulle pagine del Corriere Fiorentino, il giornalista Ernesto Poesio fa il punto sulla prestazione della Fiorentina contro il Genk in Conference League: “E alla fine bisogna pure ringraziare il palo alla destra di Christensen se la Fiorentina è riuscita a tornare a casa dal Belgio con almeno un punto. E se da una parte non si può nascondere il rammarico per una vittoria che fino a cinque minuti dalla fine sembrava acquisita nonostante una prestazione non eccezionale, allo stesso tempo è giusto non disdegnare il pareggio perché conquistato contro la squadra indicata come la più insidiosa del girone […].
[…] La retroguardia. Ancora due gol incassati, che portano a 12 il bottino negativo della squadra di Italiano in sole sette partite, praticamente due reti a gara. Numeri che non possono essere messi da parte se si vuole pensare a una crescita collettiva, che tarda ad arrivare, della Fiorentina. Ma l’attesa si allunga anche in attacco dove le punte continuano ad alternarsi in campo senza però trovare la porta, e dove appena Nico Gonzalez (uscito nel primo tempo perché affaticato) non riesce a brillare i problemi di costruzione, prima che finalizzazione, appaiono evidenti. La Fiorentina, insomma, torna dal Belgio con la consapevolezza di aver fatto un piccolo passo indietro (o almeno di non averne fatto alcuno in avanti) […].
Di
Redazione LaViola.it