Commisso vuole blindare Milenkovic: pressing delle big, rinnovo in agenda

Atletico Madrid, Manchester United, Napoli e non solo: ma Rocco vuole prolungare (con adeguamento economico) il contratto del serbo.

Riuscirà la Fiorentina a respingere l’assalto ai suoi gioielli? È quanto si è prefissato Rocco Commisso e, pur nella drammaticità del momento, il rinvio al 2021 degli Europei può rivelarsi un assist importante: convincerli a restare almeno un’altra stagione per dare il contributo alla causa viola e proseguire il processo di crescita, conservando la continuità indispensabile per mantenersi nel giro della Nazionale, scrive Tuttosport.

PIACE ALLE BIG. Del club dei ’97 fa parte – insieme ai vari Chiesa, Castrovilli, Lirola, Dragowski – pure Nikola Milenkovic, uno dei difensori più corteggiati, per l’ancora giovane età, per l’esperienza importante già accumulata (84 presenze in viola di cui 75 in A con 6 gol), per il contratto in scadenza nel 2022 e per un ingaggio inferiore al milione di euro. E infatti già da tempo si sono messi in fila in tanti, dall’Atletico Madrid che lo segue da mesi per coprire il vuoto lasciato da Godin ed era disposto a offrire 30 milioni, al Napoli, ma soprattutto diversi club della Premier League, in primis il Manchester United: arrivato a Firenze nel 2017, sotto la gestione-Corvino, insieme a Vlahovic (affare costato complessivamente 6,5 milioni di euro, ora ce ne vorrebbero oltre 60), il serbo era assai apprezzato da José Mourinho, ma pure Ole Gunnar Solskjaer non ha nascosto di seguirlo con attenzione.

RINNOVO. La Fiorentina non intende mollare Milenkovic (come pure tutti i talenti del club ’97 ritenuti la base ideale per la squadra del futuro) e non a caso ha messo da tempo in calendario un incontro con il giocatore e il suo entourage, programmato per prima dell’estate, per discutere del rinnovo fino al 2024 con opzione 2025 e un sostanzioso ritocco economico. Basterà a zittire le sirene delle big?