Continua a far discutere la clausola di rescissione inserita nel contratto di Vincenzo Italiano. Una ossa per cautelarsi da parte della Fiorentina. Ma quei ‘vedremo’…
Tutti i quotidiani si soffermano stamani sul tema clausola rescissoria nel contratto di Vincenzo Italiano.
CIFRE. Come scrive La Nazione, l’allenatore viola potrebbe liberarsi nei primi 15 giorni di giugno pagando una penale di 10 milioni, in un’unica tranche. Risulta che sia stata proprio la società a voler aggiungere questo paletto economico, considerandolo evidentemente funzionale ai suoi interessi. La cifra è indubbiamente alta, se non altissima. Per questo motivo, il pericolo che Italiano possa andarsene sembra un’ipotesi di scuola, più che di realtà.
CAUTELA. Mai nessun dirigente viola ha nominato in pubblico l’esistenza specifica di questa variante, mentre più volte era stato sottolineato l’aver inserito nel contratto che lega il tecnico alla società l’opzione di rinnovo in favore del club per un ulteriore anno, quasi a voler testimoniare la solidità del rapporto. Possibile, dunque, che sia stato solamente un modus operandi per cautelarsi da parte della Fiorentina.
VEDREMO. Inoltre, non sono passati inosservati i concetti espressi da Italiano prima (“futuro? vedremo a fine stagione”) e da Barone poi (“abbiamo un grandissimo rapporto con lui, vedremo a fine stagione”). L’allenatore è stato l’artefice di una evidente rivalutazione del gruppo tecnico, portando la Fiorentina a distanza siderale da quelle, modestissime, frequentate nelle ultime stagioni. Perché allora non anticipare i tempi per discutere il futuro e di un possibile rinnovo, avendo Italiano acquisito crediti e credibilità in abbondanza?
Di
Redazione LaViola.it