L’ex terzino gigliato sul brasiliano: “A inizio stagione non era nelle condizioni fisiche ideali. Ora è una grande risorsa, crea spesso superiorità numerica”
L’ex viola Alberto Di Chiara è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Dodo? Probabilmente all’inizio non era nelle condizioni fisiche ideali. E’ un giocatore che si basa molto sulla sua reattività, sulla sua resistenza, è in grado di fare strappi importanti. Ai tempi non aveva ancora sulle gambe quello che sta dimostrando adesso. Avere un disposizione un giocatore così importante è una grande arma per Italiano, può creare spesso superiorità numerica. Dodo è anche bravo a recuperare, è difficile da saltare, crea situazioni che possono essere un’arma importante in entrambe le fasi”.
SULLA CRESCITA FISICA DEL GRUPPO. “La trasformazione effettiva è avvenuta dopo la partita col Verona, dove rischiavi di essere risucchiato nella zona retrocessione in caso di sconfitta e rischiare di essere usurati a livello mentale anche nelle coppe. Al di là di questo, Italiano ha cambiato rotta nel suo modo di leggere le partite. Ci sono meno ripartenze dal basso e meno possesso di palla prevedibile sulla trequarti. La squadra si è ‘impratichita’. E poi c’è stata anche la crescita fisica di giocatori chiave come Dodo e Cabral”.
Di
Redazione LaViola.it