Il centrocampista pugliese troverà posto contro il Monza fra i titolari
Gaetano Castrovilli più altri dieci. Anche col Monza Vincenzo Italiano sembra orientato a dare ancora fiducia ad un giocatore che, paradosso del momento che stanno vivendo la Fiorentina e lui stesso, è allo stesso tempo sempre più coinvolto dal suo allenatore ma comunque lontano dal progetto tecnico futuro. A meno che queste ultime quattro partite non cambino anche l’orientamento della società. Perché lo sappiamo, Castrovilli (fuori dalla lista Uefa e quindi impossibilitato a prendere parte alla finale di Atene) dovrà giocarsi questo spezzone di campionato come una mano di poker, andando all-in, scrive Il Corriere dello Sport-Stadio.
Rientrato nelle rotazioni da più di un mese dopo l’ennesima operazione al ginocchio, l’ex numero dieci è sembrato comunque tra i più brillanti negli ultimi weekend. Il gol siglato a Verona ha fatto poi drizzare le antenne a numerosi tifosi, che da giorni hanno in testa la stessa domanda: «Siamo sicuri di volerci privare di questo Castrovilli?». L’altro pensiero comune nel popolo viola è che, in valore assoluto, il centrocampista pugliese sia tra i due-tre migliori calciatori in rosa a livello prettamente tecnico.
E chissà che a suon di prestazioni e applausi in questi venti giorni finali di stagione non possa cambiare anche la valutazione della dirigenza su di lui. Perché, a un mese e mezzo dalla scadenza del suo contratto, non è comunque troppo tardi per intavolare una trattativa, per concedersi un altro anno insieme per poi valutare il da farsi. Ci spera lo stesso calciatore: nonostante un rinnovo impantanato da ormai due anni, Castrovilli darà ancora priorità alla Fiorentina. Da capire se Pradé e soci vorranno riaprire un discorso che sembrava ormai chiuso, ma che potrebbe tornare d’attualità.
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Redazione LaViola.it