Le parole del capitano della Fiorentina da Imola: “Italiano mi aveva detto che se non avessi segnato su punizione…”
Il capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi, ha parlato da Imola a Sky Sport: “L’ho rivisto il gol, ma mi è dispiaciuto perché Kvara l’ha fatto forse più bello (ride, ndr). Gli ho fatto i complimenti”.
FERRARI. “Ferrari? Sono un appassionato di motori in generale, poi la Formula Uno è l’elite dei motori e noi italiani nasciamo col mito della Ferrari. Per chi è appassionato come me è come vedere i giocattoli di Natale per un bambino. Sono felicissimo. Meglio una pole o una vittoria? Una domanda difficile, perché la vittoria è la vittoria, ma l’adrenalina della qualifica parlando da estraneo è importante. Se fai pole e vittoria è il massimo”.
ESEMPI. Un campione da cui carpire qualche segreto? “Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno di loro. Mi hanno fatto vedere il volante e tutti quei pulsanti sono andato in confusione… Da amante della Ferrari tifo sia Leclerc che Sainz, con una grande preferenza per Charles”.
FINALE. “Abbiamo 2 giorni di riposo e poi abbiamo la partita di Cagliari da far bene. Ma da qui alla fine manca ‘la partita’. Ci penso tante volte anche perché lo scorso anno ce ne hanno portate via 2. Non voglio ripassare l’estate che ho trascorso l’anno scorso perché è stata tosta mentalmente: ripensi alle cose che avresti potuto far meglio, ma ci puoi far poco, ormai è andata. Quest’anno abbiamo un motivo in più perché ci ha lasciato il nostro dg. Spero ci possa dare una mano dall’alto e glielo dobbiamo alla sua famiglia che è sempre con noi. Vogliamo regalargli una gioia”.
ITALIANO. Cosa ho detto a Italiano ieri? “Non avevo ancora segnato su punizione quest’anno e mi aveva detto che se non l’avessi fatto gli dovevo pagare una cena di pesce, e ora quindi me la deve pagare lui. Dobbiamo solo trovare il giorno e sarà un conto salato”.
Di
Redazione LaViola.it