Biraghi: "Dobbiamo subire meno gol. Critiche? Se da 7 anni gioco 40 partite a stagione..."

Il terzino sinistro gigliato: "Fare meglio dell'anno scorso non sarà facile, ma siamo qui per questo"

Cristiano Biraghi, capitano della Fiorentina, ha parlato a margine della cerimonia di consegna dei premi ‘Nereo Rocco’ a Coverciano. Queste le sue dichiarazioni, riportato da Toscana TV: "Il periodo di Nazionale per chi è rimasto è stato importante per recuperare le energie e preparare al meglio la partita contro l’Atalanta”.

TANTI GOL PRESI. "Vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato, ci metto come sempre la faccia io ma ce la mettiamo tutti. Dobbiamo aggiustare qualcosa, chi è rimasto a Firenze ha lavorato, chi non è rimasto comunque ci ha pensato.

Dobbiamo prendere meno gol". PIU FORTI DELL'ANNO SCORSO. "La società ha fatto grandi sforzi nel mercato, ha preso giocatori che l'allenatore richiedeva, ha lavorato molto bene. Fare meglio dell'anno scorso non sarà facile, perché abbiamo raggiunto degli obiettivi veramente importanti.

Però siamo qui per fare meglio, questo è l'obiettivo. Se faremo meglio dimostreremo di essere più forti dell'anno scorso". NAZIONALI INIEZIONE DI FIDUCIA. "Rappresentare la propria nazione è sempre stimolante, ora però è passato e dobbiamo pensare alla Fiorentina. 2 presenze su 2 con Spalletti?

Molto bello, a 31 anni è una cosa ancora più appagante, te la godi di più". CRITICHE PERSONALI. "Se non sento più critiche vado via, vuol dire che è finito il mio ciclo a Firenze. Scherzi a parte, faccio il mio lavoro, poi posso piacere o non piacere, io ho dimostrare di fare sempre il mio lavoro al massimo.

L'unica cosa che posso dire a quelli che criticano è che se sono 7 anni che sono a Firenze e gioco 40 partite all'anno forse qualcosina gli allenatori vedono, però se non va bene cercherò di fare qualcosa di meglio". DUALISMO CON PARISI.

"E' positivo per entrambi e per la squadra. Le grandi squadre hanno due titolari per ruolo, la Fiorentina vuole entrare nelle grandi squadre".