Vai al contenuto
×

Atene, caos fra le tifoserie locali. Il 29 maggio rischia di diventare una polveriera

Impossibile cambiare sede alla finale. L'unica possibilità può essere quella di cambiare stadio. Il livello di attenzione rimane alto

Il problema è oggettivo, inutile girarci intorno. Con il passare dei giorni e delle ore sta diventando un fattore la questione sicurezza in vista della finale di Atene del prossimo 29 maggio. Che chiaramente è prioritaria per chi deciderà di mettersi in viaggio al seguito della Fiorentina.

sponsored

La giornata di ieri è stata quella nella quale si è cominciato a sollevare il primo problema: i tifosi dell'AEK Atene non vogliono in casa propria l'invasione di quelli dell'Olympiakos. Da qui si sono innescate una serie di valutazioni e dall'Ungheria in mattinata è trapelata in modo forte la notizia secondo la quale la Uefa starebbe pensando di spostare sede alla finale.

sponsored

Nella fattispecie si è parlato di Budapest e della Puskas Arena come prima possibile alternativa. In seconda battuta la Groupama Arena, sempre a Budapest. Insomma, anche i dettagli hanno fatto pensare che qualche valutazione fosse effettivamente in atto, scrive stamani La Nazione.

sponsored

Fin qui - giusto sottolinearlo - nessuna comunicazione ufficiale è giunta alla Fiorentina. La Uefa non si è pronunciata in merito in alcun modo. La sensazione, allo stato attuale delle cose, è che cambiare la città della finale sia di fatto impossibile.

Già avviata tutta la macchina organizzativa, diversi tifosi della Fiorentina hanno acquistato il volo per seguire la squadra. Il problema però esiste, tanto che in serata è circolata un'altra possibilità: restare ad Atene, ma cambiare stadio.

Impossibile pensare agli impianti dei club rivali, una possibilità sarebbe lo stadio Olimpico Spyros Louīs, alla periferia di Atene. Impianto quattro stelle Uefa, che ha già ospitato finali internazionali in passato (l'ultima nel 2007, quella di Champions League vinta dal Milan sul Liverpool).

Stadio però da 70.000 spettatori, il rischio è di ritrovarsi una marea bianco-rossa. Al momento solo un'ipotesi. Rimanendo fedeli alla pura cronaca, torniamo al timore ordine pubblico di cui sopra. Fatto salvo che arriveranno in Grecia migliaia di tifosi della Fiorentina, c'è da capire che tipo di scenario si troveranno di fronte.

Chiara la posizione dei sostenitori dell'AEK, tra l'altro gemellati da oltre vent'anni con quelli del Livorno, di certo non amici dei tifosi viola (in passato fu manifestata un'amicizia, rotta negli ultimi anni). Da non sottovalutare anche la presenza degli ultras del Panathinaikos, loro sì acerrimi rivali di quelli dell'Olympiakos.


Lascia un commento

ULTIME NOTIZIE