Trattative separate, ma scambio di maglia possibile da qui alla fine del mercato. Per il brasiliano ostacolo ingaggio
Arthur e Kostic sono due nomi che, pur non essendo direttamente legati alla trattativa per Nico Gonzalez, stanno emergendo nei colloqui tra Juventus e Fiorentina. La Juventus, consapevole di voler cedere entrambi i giocatori, li sta proponendo alla dirigenza viola. Tuttavia, la Fiorentina mantiene la sua posizione ferma: per Nico Gonzalez vogliono 40 milioni in contanti, senza contropartite tecniche. Questi discorsi, seppur paralleli, sono in corso, ma rimane da valutare quanto Arthur e Kostic possano effettivamente essere utili alla squadra di Raffaele Palladino e quali ostacoli potrebbero presentarsi. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
Il problema principale legato ad Arthur è il suo ingaggio elevato, che si aggira intorno ai 5-6 milioni di euro a stagione. Durante il prestito alla Fiorentina lo scorso anno, la Juventus ha coperto quasi interamente lo stipendio, e questo rappresenta un nodo difficile da sciogliere. Inoltre, dal punto di vista tattico, Arthur potrebbe non essere perfettamente in linea con il gioco rapido e verticale che Palladino predilige, anche se la sua qualità nel gestire il ritmo di gioco è indiscutibile. Una possibile mediana composta da Arthur e Amrabat potrebbe essere altamente competitiva, soprattutto considerando che il marocchino potrebbe restare in squadra vista la mancanza di offerte concrete e la stima del tecnico nei suoi confronti. Questo scenario potrebbe anche favorire la crescita di giovani talenti come Richardson, appena arrivato dalla Francia, e Alessandro Bianco, prodotto del vivaio viola.
Sul fronte Kostic, le questioni sono di natura diversa. Innanzitutto, l’età del serbo, che compirà 32 anni a novembre, pone qualche interrogativo, anche se la sua esperienza potrebbe rivelarsi preziosa. In termini tattici, la presenza di Kostic solleverebbe dubbi sulla sua collocazione, dato che nella formazione 3-4-2-1 di Palladino la fascia sinistra è già occupata da Cristiano Biraghi e Fabiano Parisi, acquistato lo scorso anno dall’Empoli per circa 10 milioni di euro. Se Kostic arrivasse, ciò potrebbe costringere Biraghi a spostarsi come terzo difensore, con Parisi a contendersi il posto con il serbo. Un’altra opzione potrebbe essere un prestito di un anno per l’ex Empoli, permettendogli di giocare con continuità prima di tornare più maturo e pronto. Queste sono tutte valutazioni che la dirigenza viola dovrà fare nel caso in cui si decida di portare Kostic a Firenze in questa sessione di mercato, per evitare una competizione troppo serrata per un solo ruolo.
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Redazione LaViola.it