Nuovi scontri nella prima trasferta dopo la squalifica comminata dalla UEFA. Un centinaio di tifosi viola bloccati fuori dallo stadio
Una prima trasferta europea fatta di tensione. È questo quanto si legge su La Repubblica-Firenze. Come anticipato anche ieri, nel prepartita di Genk- Fiorentina si sono registrati scontri fra le due tifoserie: intorno alle 17, nel tragitto che accompagnava i pullman dei supporters viola dal centro di Genk alla Cegeka Arena, c’è stato un contatto con i tifosi locali. Alcune frange si sono affrontate in mezzo di strada prima che l’intervento della polizia riportasse l’ordine.
Un centinaio di tifosi viola sono stati poi bloccati, identificati e non hanno assistito alla partita. Con il risultato che il settore ospiti è parso fin da subito svuotato nella parte del tifo più caldo. In segno di solidarietà con il resto dei tifosi anche i pochi striscioni dei gruppi presenti all’interno dello stadio sono stati tolti. Adesso si tratta di capire se per i protagonisti scatteranno provvedimenti restrittivi o se invece saranno liberati e sanzionati poi successivamente.
Per i tifosi viola quella di Genk era non solo la prima trasferta della nuova stagione in Conference, ma anche la prima dopo la squalifica imposta dalla UEFA a seguito dei fatti di Basilea della scorsa stagione. Anche in occasione della finale di Praga contro il West Ham ci furono scontri con i tifosi inglesi. In quel caso gli ultras viola protagonisti dell’agguato furono trattenuti e poi liberati il giorno successivo. In generale, come scrive il quotidiano, da quando la Fiorentina è tornata in Conference si sono segnalati diversi problemi: dall’agguato di Enschede teso dai tifosi del Twente a quelli viola ai fatti di Braga, con alcuni ultras raggiunti da pallini di gomma, non è mancato nulla.

Di
Redazione LaViola.it