Italiano: "Ci godiamo questo Dodo, Jovic gran partita. Duncan ha avuto dei bassi. I motivi della mia esultanza..."
Le parole del tecnico della Fiorentina dopo il 5-0 sulla Sampdoria: "Andare in finale di Coppa ci ha dato serenità. Ranieri cresciuto esponenzialmente"
Le parole di mister Italiano in conferenza stampa dopo il 5-0 contro la Sampdoria: "Dodo? Non era normale quel Dodo di tempo fa, conoscevamo tutti le sue caratteristiche. Lo abbiamo aspettato, lo abbiamo rimesso in condizione.
In quel periodo in cui non stava bene, dopo l'espulsione di Roma, abbiamo parlato tantissimo. È un ragazzo che fa del fisico e della condizione la sua forza, quando non è al 100% non fa scelte giuste nella qualità di attaccare e difendere.
Ora è esploso tutto il suo potenziale e il suo valore. È bellissimo vederlo giocare, si diverte, aiuta. Ci godiamo ora questo Dodo". ESULTANZA. "L'ho sempre detto che tutte le partite vanno affrontate con il massimo impegno, gli avversari vengono sempre per metterti in difficoltà e non abbiamo l'intenzione di far fare questo agli altri.
Sono contento per Cerofolini, Sottil, Duncan, Terzic, Jovic ha fatto una grandissima partita per l'atteggiamento avuto. La mia esultanza è dovuta a questo fatto qui, bisogna arrivare in fondo tutti insieme, senza perdere nessuno perché c'è bisogno di tutti.
La mia gioia è per questo". SALERNITANA. "In pochissimo tempo bisogna ricaricare le pile e presentarsi in uno stadio caldissimo, contro una squadra che sta bene e si sta giocando tantissimo. Da domani prepareremo quest'altra battaglia e cercheremo di fare bella figura.
Poi c'è quel gruppetto dopo le prime 7 che ci vede in lotta, siamo lì a battagliare e cercheremo di fare il possibile per fare punti. Sapete il cammino e le difficoltà, cercheremo di onorarlo al meglio". BONAVENTURA. "Mi auguro che domani si possa aggregare al gruppo, vediamo in che condizioni lo ritroviamo.
Ma credo che al più presto possa essere a pieno regime con gli altri". CEROFOLINI. Dentro anche per testarlo in caso di emergenza? "C'è questo ragionamento nell'averlo schierato, Pietro un turno di riposo lo meritava perché le ha giocate praticamente tutte.
Ha risposto bene, mi è piaciuto tantissimo. È un ragazzo che deve farsi trovare pronto, oggi mi è piaciuto. Ci poteva essere emozione per l'esordio, invece è andato alla grande. Sappiamo che all'occorrenza ci può dare una mano, gli faccio i complimenti perché non era semplice".
DUNCAN. "Ho parlato con lui, sono dinamiche di campo. Nel periodo in cui le cose stavano andando nel verso giusto ha pagato la crescita di Mandragora, il centrocampo che girava nel verso giusto. Capita a tutti aspettare il proprio momento, lui ha dei bassi che lo limitano in dei momenti in cui doveva dimostrare il proprio valore.
Ma ha queste prestazioni. Sono cose però che capitano, anche a me da giocatore è capitato di avere un compagno più in forma. Oggi però ha risposto presente". RANIERI E KOUAME. "Kouame è una situazione molto simile a quella di Duncan, ha avuto un periodo dove mi obbligava a metterlo in campo perché era in condizione strepitosa.
Poi ha avuto un calo e, mentre gli altri stavano facendo bene, lui stava in panchina. Sono contento che ora stia ripagando con questi gol, ha gli atteggiamenti che tutti gli allenatori vorrebbero vedere. Ranieri è cresciuto in maniera esponenziale, è un ragazzo sveglio, furbo, smaliziato.
Ci aveva colpito l'anno scorso a Salerno, fece una grande partita contro di noi. Abbiamo deciso di tenerlo, ha un comportamento esemplare. Dove lo metti, gioca. Quando lo devo schierare sono sereno, si è conquistato la fiducia".
GIOCARE OGNI TRE GIORNI. "Ormai siamo abituati a preparare queste partite, facciamo lavori specifici per cercare di recuperare in fretta e preparare le gare anche nella strategia e nella tattica. C'è maturità, siamo cresciuti.
Sono partite pericolose queste, i primi 20 minuti lo testimoniano". CASTROVILLI. "Ha le caratteristiche per stazionare da trequartista, attaccare gli spazi negli ultimi 16 metri, con questa conduzione palla al piede che lui ha e che deve sfruttare di più.
Con Barak stanco e altre situazioni particolari l'ho messo. Nei primi 20 minuti ha balbettato un po', ma dopo il gol si è sbloccato. È una soluzione che abbiamo". CAMPIONATO. "Abbiamo intenzione di far punti, risalire, non regalare partite agli avversari.
Vogliamo risalire posizioni. Poi dobbiamo andare in campi caldi, le prossime due in due stadi infiammati. Ma cercheremo di fare il massimo portando a casa punti. Andare in finale di Coppa Italia ci ha dato serenità, era un obiettivo che volevamo centrare".
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