Lunga la lista di chi se ne andrà: Nico, Arthur, Belotti, Barak e Italiano che vuole salutare con una Coppa
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la lista del check out a Firenze è lunga almeno quanto la voglia di ricostruire con nuovi protagonisti: Catrovilli, Belotti, Maxime Lopez, Duncan, Kouame a cui potrebbero aggiungersi Martinez Quarta, Nico Gonzalez e Barak che hanno mercato, ma pure Nzola che a Firenze non è riuscito a lasciare il segno. Maxime Lopez sta facendo bene nell’ultimo periodo, vorrebbe rimanere e per lui potrebbe essere fatto un ragionamento diverso, un nuovo accordo senza basarsi sul riscatto fisato adesso a 9 milioni di cura. Dipenderà anche da come finirá la stagione del Sassuolo che ne detiene il cartellino.
SIRENE. I giocatori viola che hanno mercato sono Martinez Quarta che piace al Napoli ed è in scadenza nel 2025, quindi i viola devono cederlo prima di penderlo a zero. Barak è sotto i riflettori della Lazio ma anche a gennaio ha avuto l’interesse di molti club. E poi soprattutto Nico Gonzalez. La sensazione è che, dopo aver rifiutato dal Brentford più di 40 milioni l’estate sorsa, se arrivasse nuovamente un’offerta ritenuta congrua questo volta l’argentino potrebbe volare a Brighton o comunque in Premier dove ci sono club disposti a strapparlo ai viola.
SCADENZE. Duncan e Kouame sono in scadenza a giugno 2024 e, anche se c’è un’opzione a favore della società fino al 2025, non sarà probabilmente fatta valere. In particolare nel caso dell’ivoriano l’attuale accordo farebbe impennare la cifra dell’ingaggio e una soluzione potrebbe essere quella di rinnovare l’accordo su altre basi e con cifre diverse.
BONAVENTURA. La situazione particolare è quella di Bonaventura che ha il rinnovo automatico al 70% delle presenze sul totale delle gare disputate dalla Fiorentina in questa stagione. In pratica adesso le partite certe per i viola sono 57, quindi le presenze del calciatore dovranno arrivare a 40 (ora Jack è a 37) ma se venissero centrate le due finali (di Coppa Italia e Conference), le gare diventerebbero 59 e quindi le presenze 41. Se poi arrivasse il rinnovo autamatico, le parti potranno sempre e comunque decidere se continuare insierne o dividere le proprie strade.
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Redazione LaViola.it