Femminile, Tortelli: "Rimanere concentrate, qui se sbagli esci"

Alice Tortelli ha condiviso le sue impressioni in vista dell'importante sfida europea: "Spero di essere un punto di riferimento e di aiuto"

Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Brondby (domani alle 18.00), il capitano della Fiorentina Femminile, Alice Tortelli, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale viola: "Penso che la squadra di questa stagione sia molto giovane, ma al suo interno c'è un giusto mix, perché ci sono molte giovani con tanta esperienza e alcune ragazze più grandi che portano maggiore esperienza e possono aiutarci ad affrontare queste sfide.

Sono tanti anni che la Fiorentina non partecipa alla Champions League, quindi sarà sicuramente un'emozione fortissima. Per me, che ho vissuto tutti i vari step della Fiorentina, sia quando eravamo in Champions sia quando lottavamo per arrivarci, è una grande sensazione e una grande responsabilità".

AVVERSARIO DANESE. "Affrontiamo una squadra danese che ha già disputato diverse partite di campionato, quindi avrà più partite nelle gambe rispetto a noi, e questo sarà sicuramente un punto a loro favore. Non sarà facile affrontarli in casa loro, perché giocare davanti ai propri tifosi dà sempre una spinta in più.

Inoltre, penso che l'emozione e la responsabilità siano così grandi da darci molta energia per fare bene in questa partita e anche in quelle successive. In questi giorni abbiamo parlato con le nostre compagne danesi, e ci hanno detto che è un calcio diverso, meno tecnico e individuale, ma molto fisico.

Quindi penso che troveremo una squadra molto compatta, chiusa e pronta a ripartire, visto che hanno molta corsa e fisicità". CAPITANO IN CHAMPIONS LEAGUE. "È il primo anno che affronto la Champions da capitano, anche se ho già giocato in Champions in passato, ma con un ruolo più marginale, se così si può dire, perché potevo affidarmi a compagne più esperte.

Oggi, però, mi sento di avere anch'io tanta esperienza e spero di essere un punto di riferimento per le compagne e di aiutare nei momenti di difficoltà. Dobbiamo rimanere unite e compatte e ricordarci che siamo in Champions League, dove al primo errore si esce.

Dobbiamo restare concentrate dalla prima all'ultima partita, come se non ci fossero altre occasioni del genere da poter giocare".