Il difensore è salito a Moena 10 giorni dopo i compagni, ha saltato la tournée in Austria e sembrava in partenza. È rimasto come 4° centrale, subito un’occasione in Europa
Aggregato in ritardo a Moena, fuori dalla tournée in Austria e rimasto in extremis come quarto centrale in rosa. Adesso, per Luca Ranieri, una chance ghiotta per tornare a giocare in viola. In campo europeo. Strana la vita per il difensore classe ’99, che nei primi mesi della gestione Commisso veniva ‘blindato’ con un rinnovo di contratto fino al 2024 ma che con il tempo ha faticato a convincere gli allenatori fiorentini.
IN VIOLA. L’esordio con la Fiorentina, dopo gli anni nel settore giovanile e un’annata in prestito nel Foggia in B, è datato agosto 2019: era la prima Viola di Commisso, Fiorentina-Monza 3-1 in Coppa Italia. Poi quel Genoa-Fiorentina, prima gara per lui in A, con lettura non perfetta sul gol di Kouame. Scherzo del destino, perchè i due si sono ritrovati in viola e proprio l’ivoriano è adesso l’esempio da seguire: da partente quasi sicuro, a risorsa parecchio preziosa per Italiano. In quella parte finale di 2019 Ranieri giocò in totale 5 partite, tra cui quello spezzone contro la Lazio in cui rimediò un’espulsione per doppio giallo.
ESTATE IN SALITA. Poi altro giro di prestiti tra Ascoli, Spal e infine Salernitana, dove finalmente ha potuto mettersi in mostra in Serie A. Una buona stagione, pur tra alti e bassi. Sembrava una risorsa sicura per l’Italiano-bis, ma la sua estate è stata in salita. Ranieri è stato aggregato a Moena il 20 luglio, dieci giorni dopo i compagni. Allenamenti in solitaria, alcuni in gruppo. Poi la tournée in Austria, saltata per recuperare la miglior forma fisica proprio per aver saltato la preparazione in Trentino: questa la motivazione che dette allora il club viola. Fuori, quindi, nelle tre amichevoli internazionali tra Galatasaray, Qatar e Betis. Zero anche i minuti nell’inizio di stagione, quando a mano a mano si sono chiuse anche le porte del mercato.
CHANCE ALL’IMPROVVISO. Così, quel classe ’99 spesso in evidenza anche con tutte le Under dell’Italia (fu tra i protagonisti ai Mondiali U20 del 2019, quando gli azzurrini arrivarono 4°), è rimasto come quarto centrale in rosa, dopo la partenza di Nastasic. Questione anche di liste, perché essendo cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina Luca Ranieri è stato inserito nei ‘cresciuti nel vivaio’, liberando un posto per Zurkowski, rimasto a sua volta. E ora? All’orizzonte Fiorentina-RFS Riga, prima gara del girone di Conference. Fuori Milenkovic infortunato, fuori Igor squalificato. A meno che Italiano non sposti Venuti centrale (ma a destra ci sarebbe il solo Dodò, visto che Benassi è fuori lista), toccherà proprio a Ranieri far coppia con Quarta. Del resto, dopo la fine del mercato, è stato considerato a tutti gli effetti il quarto centrale viola. L’ultima partita giocata? Quel Salernitana-Fiorentina del 24 aprile 2022, quando con la squadra di Nicola fu tra i migliori in quel 2-1 fondamentale per la salvezza dei campani. Quattro mesi e mezzo dopo (ha saltato il finale di campionato per infortunio), Ranieri può ritrovare in campo. In Europa e in maglia viola. Strana la vita.
Di
Marco Pecorini