Ag. Igor a VI.IT: “A gennaio poteva lasciare Firenze, ora è felice. Rinnovo? Ne parleremo a fine stagione”

Le dichiarazioni dell’agente del difensore centrale brasiliano

Da 8 partite consecutive è diventato una delle certezze della difesa viola. Solido in marcatura contro avversari come Vlahovic, Dzeko e Scamacca, preciso e sicuro in fase di impostazione con il suo mancino. Igor Julio è sicuramente una delle rivelazioni di questo 2022 della Fiorentina. Una crescita sottolineata spesso in conferenza anche da Italiano, per il classe 1998 che dopo una prima parte di stagione da alternativa di Martinez Quarta, si è preso il posto come centrale di sinistra. Per commentare il suo momento in maglia viola, LaViola.it ha contattato in esclusiva il suo agente Marcelo Mascagni:

È il miglior momento da quando è a Firenze?
“È il suo miglior momento da quando è in Italia. Anche alla SPAL aveva fatto bene, ma ha giocato solo metà stagione. Adesso si vede com’è cresciuto negli ultimi tre mesi, gioca con sicurezza, gli riesce tutto e mi sembra ci sia anche la fiducia dall’allenatore. Vediamo se la Fiorentina si qualificherà in Europa League: sarebbe una grande stagione per lui e per la squadra”.

Lo ha sentito in questi giorni?
“Ieri ho parlato con lui. E’ felice, non troppo perché avrebbe voluto vincere con l’Inter, però è contento della sua prestazione. Era consapevole di avere la qualità per poter giocare e adesso è soddisfatto di questa serie di gare in cui è sceso in campo”.

In cosa lo ha visto cresciuto?
“Prima di questa fase, per me non aveva fatto male il 90% delle volte che aveva giocato. Tutti i giocatori sbagliano specialmente senza avere continuità. Per me è sempre stato un giocatore di questo livello e lo aveva dimostrato in gare come quelle contro Atalanta e Juventus. Con la continuità e la fiducia da parte dell’allenatore riesce a giocare più sciolto e libero mentalmente: questa è la differenza che vedo rispetto a prima”.

A gennaio c’era stata la possibilità di lasciare Firenze?
“E’ vero, ne abbiamo parlato con la Fiorentina perché voleva giocare. E’ consapevole della qualità di Martinez Quarta e Milenkovic, ma sapeva anche di poter giocare di più. Abbiamo ricevuto un’offerta importante a livello economico da parte del Krasnodar, ma che non convinceva del tutto Igor e poi la Fiorentina non ha accettato. Vista anche la situazione che c’è là, menomale che è rimasto alla Fiorentina perché sta dimostrando il suo valore”.

Il suo contratto scade nel 2024: è in programma un incontro con la Fiorentina?
“Nell’ultimo incontro (dicembre, ndr) con Pradè e Barone eravamo rimasti che ci saremmo dovuti incontrare a fine stagione per parlare della situazione del contratto. Credo dipenda anche dalla situazione della squadra, se si qualificherà in Europa e se partirà Milenkovic. Mi immagino che per il modo in cui sta giocando, non sia difficile pensare che possa accadere”.

Lui comunque è felice a Firenze?
“Sì, è felice. È anche normale che per le prestazioni attuali, per le difficoltà a trovare un difensore mancino con questa qualità, qualche squadra inizia a mostrare un po’ di interesse. Adesso però non pensiamo ad andare via perché siamo molto felici a Firenze: la squadra è cresciuta e se va in Europa League sarebbe una grande cosa anche per lui”.

Tra l’altro adesso ha trovato anche un connazionale…
“Cabral è un attaccante molto interessante, lo avevo visto in Brasile al Ceara ed è un giocatore che farà bene, ma serve pazienza. Arrivare a gennaio è sempre difficile perché non fai la preparazione. Per la prossima stagione credo che farà bene. Igor sta sempre con lui e mi ha detto che è un ragazzo intelligente, che ha qualità lavora bene e ha voglia di vincere: è già una buona base di partenza”.

La Fiorentina è sempre attenta ai mercati sudamericani, c’è qualche giocatore interessante che consiglierebbe?
“In Brasile ci sono sempre buoni giocatori, ma credo che per il campionato italiano vadano meglio quelli che già hanno avuto una prima esperienza in Europa, un po’ come ha fatto Igor. So che qualche tempo fa stavano monitorando Lucas Piton, terzino sinistro del Corinthians che è anche comunitario, ma non so se sono ancora interessati”.