Vlahovic, muro della Fiorentina. L’ordine di Commisso non cambia: va rinnovato

Gli spagnoli hanno rotto gli indugi per il giovane serbo, ma l’ordine di Rocco non cambia

Adesso la “minaccia” per la Fiorentina su Vlahovic arriverà dall’Atletico Madrid. Futuro ancora d’obbligo come condizione di una cosa sempre da realizzarsi. Perché il club viola – a ieri – non aveva ancora ricevuto proposte scritte e significative da essere prese teoricamente in considerazione. Reiterando la formula che la società viola ha fatto propria in questi giorni durante cui voci, illazioni e contatti si sono rincorsi sul conto dell’ambito centravanti serbo. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

CINQUANTA MILIONI

Che cosa cambia da ora in avanti? I Colchoneros avrebbero deciso di rompere le indugi per regalare a Simeone il centravanti che sposta gli equilibri. Con un’offerta certo non banale da cinquanta milioni: destinataria Fiorentina, oggetto Vlahovic. I ventuno gol segnati nello scorso campionato di Serie A da un classe 2000 in piena maturazione tecnica e atletica, quindi con notevoli e forse indefiniti margini di crescita, fanno gola ad alcuni dei maggiori club europei. Ma in questo momento soltanto l’Atletico Madrid sembra deciso a passare dalle intenzioni ai fatti. Intanto, però, troverà il “muro” della Fiorentina.

L’ORDINE DI ROCCO

Cinquanta milioni rappresentano una cifra notevole per un calciatore che appunto compirà ventidue anni a gennaio. E che è esploso con prodezze in serie da gennaio a giugno. Eppure fino a prova contraria vale sempre l’ordine di Rocco Commisso. Ovvero difendere Vlahovic e allungargli il contratto (le cose chiaramente si devono concretizzare insieme, non c’è altra strada).

L’ordine continuerà a valere di fronte alla proposta che, almeno nei termini sopra esposti, sta per arrivare a Firenze dalla capitale spagnola. Cinquanta milioni non basteranno, a far cambiare idea e risposta può essere solo un’offerta davvero impossibile da rifiutare. Concetti che saranno ripetuti a Ristic (agente dell’attaccante di scuola Partizan) in un possibile incontro a breve.