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Vlahovic, mister 65%. È il trascinatore: 2 punti su 3 portano la sua firma

Il Corriere dello Sport in edicola stamani analizza i numeri dell’attaccante serbo, vero e proprio tesoro viola nella lotta salvezza

Il garante della salvezza della Fiorentina è sempre più lui, Dusan Vlahovic, mister 65%. L’aver 21 anni all’anagrafe, in questo momento, è addirittura un valore aggiunto, immaginandone un domani sempre più esplosivo. A certificarlo sono i numeri: al suo secondo anno in Serie A e con ancora cinque partite da disputare, ha quasi triplicato il proprio rendimento. Dai 6 gol della passata stagione nelle 36 gare giocate in A (13 da titolare), il gigante serbo oggi è già a quota 17 centri, triplicando quasi il rendimento. Non fosse stato per quei tre legni scheggiati (pali con Milan e Torino e traversa con l’Atalanta, tutto nel girone d’andata), il bottino avrebbe potuto essere persino maggiore.

KILLER. Il suo score racconta di un attaccante diabolico: è il quinto marcatore del massimo campionato italiano ed è nella top 10 per numero di tiri fin qui messi insieme, con Zapata e Lukaku nel mirino. Ma non è tutto. Perché le sue reti rappresentano oltre il 40% (40,5) del potenziale offensivo della Fiorentina (34 gol, comprese tre autoreti a favore e il gol di Chiesa passato poi alla Juventus l’ultimo giorno di mercato), ma soprattutto, fin qui, hanno contribuito a muovere la classifica dei viola in maniera importante.

IL TRASCINATORE VIOLA. Sì, perché Vlahovic, anche con la complicità dei compagni – vedi per esempio il 3-0 dello Stadium aperto proprio da una rete in contropiede del serbo, e il 3-0 sullo Spezia, in cui Vlahovic si è inventato gol e assist – ha messo lo zampino su 22 dei punti che oggi si contano in classifica, con un valore relativo importantissimo, il 65% del totale. Una percentuale che vale un nickname. Solo in quattro occasioni – due volte con la Samp, contro la Lazio e con l’Atalanta – ha lasciato il suo nome sul tabellino dei marcatori senza tuttavia dare una spinta alla squadra: ecco perché, ora, vuole riprendersi tutto con gli interessi.