Il portiere ex viola ha parlato anche nella gara Napoli-Fiorentina: “La squadra di Italiano gioca con intensità. Sarà una partita eccezionale”
A 1 Station Radio è intervenuto Emiliano Viviano, portiere del Fatih Karagümrük e grande tifoso viola, oltre che ex.
NAPOLI-FIORENTINA. “Innanzitutto dico che il Napoli ha fatto la partita che doveva fare con l’Atalanta. Forse potrebbe essere una partita simile. La Fiorentina gioca con intensità. Sarà una partita eccezionale”.
OSPINA O MERET. “A me Meret piace moltissimo. Io ho consigliato Meret alla Fiorentina. Capisco però perché gioca Ospina. È bravo a impostare da dietro, ha esperienza, ha grande tempo, mentre Meret non ha tanta continuità”.
LA DIFESA DEL NAPOLI. “Non si può dire che il Napoli sia una squadra difensiva. Dipende in che maniera difendi. Koulibaly per esempio fa paura quando gioca. Il Napoli difende con la palla, è una squadra che spesso viene tenuta troppo fuori dalla corsa Scudetto. Ha ottime possibilità”.
KOULIBALY. “Koulibaly è uno dei due tre difensori più forti sicuramente. Ora è tornato a livelli stratosferici. Anche Chiellini e de Ligt sono fortissimi”.
LA STAGIONE DEL KARAGÜMRÜK. “Sta andando abbastanza bene, siamo a metà classifica”.
CALCIO ITALIANO IN CRISI. “Più che altro ha perso il confronto con la Premier League per un miliardo di motivi: lì ci sono grandi investitori e una super potenza economica. Non è tanto il campionato ad aver perso ma per via di tutti i problemi, che nascondiamo dietro un dito. L’Europeo l’ha nascosto. C’è da costruire qualcosa di più. Sono d’accordo con Sarri. Lui parla delle strutture, non del gioco. Vi assicuro che il calcio italiano è difficile, forse il più difficile. Se guardi una partita al Bentegodi, allo Stadio dell’Empoli o dello Spezia, così come al San Paolo, poi li confronti con le strutture della Bundesliga…c’è differenza. Di questo non se ne parla, ma è questo su cui l’Inghilterra e la Germania lavorano da anni. I risultati nascondono la polvere sotto il tappeto. Noi abbiamo una maniera di giocare, una tenacia, che portano i risultati. La Spagna è ripartita dai giovani, che vengono fuori dai settori giovanili che sono preparati. Dovremo avere il coraggio di farlo in Italia”.
RITORNO IN ITALIA. “Vorrei restare qui. Anche se ci sono un po’ di problematiche generali per via dei diritti tv, vedremo”.

Di
Redazione LaViola.it