Retegui, offerto alla Fiorentina da Moggi. E intanto Burdisso domenica sarà alla Bombonera

L'attaccante di proprietà del Boca Juniors in prestito al Tigre è stato offerto ai viola: la situazione

Tra i tanti nomi accostati alla Fiorentina in questi primi giorni di mercato c'è quello di Mateo Retegui. Il centravanti della nazionale italiana ha una valutazione che si aggira sui 15 milioni ed è di proprietà del Boca Juniors, club con cui ha firmato il primo contratto da professionista durante il mandato da manager azul y oro di Nicolas Burdisso.

Con gli Xeneizes, il classe 1999 ha debuttato nel 2019, prima delle esperienze in prestito all'Estudiantes, al Talleres e al Tigre. Questi ultimi hanno un'opzione fissata a 2,3 milioni di dollari per acquistare il 50% del cartellino da esercitare entro novembre 2023, e anche se non l'hanno ancora esercitata hanno comunque la precedenza sugli altri club prima che il Boca trovi l'accordo per venderlo.

Questo permetterà alla società di Vitoria di incassare la metà della cifra che verrà offerta. Inoltre, Retegui è assistito da Bragarnik, potente agente argentino nonché proprietario dell'Elche in Spagna, ma i contatti con la Fiorentina ci sono stati grazie a un intermediario molto vicino alle vicende viola: Alessandro Moggi, che con la Fiorentina ha già lavorato per l'arrivo di Nico Gonzalez dallo Stoccarda e ha tra i suoi assistiti diversi giovani di proprietà del club di Commisso, come Agostinelli, Ferrarini e Fiorini.

Come detto, l'attuale direttore tecnico viola, Nicolas Burdisso conosce bene Retegui e il prossimo weekend sarà proprio in Argentina. Prima a Rosario per la partita di addio al calcio di Maxi Rodriguez e poi a Buenos Aires per il match in onore di Juan Roman Riquelme, attuale vicepresidente del Boca Juniors.

E chissà che proprio l'evento per omaggiare l'ex compagno non sia anche l'occasione per iniziare la trattativa per il trasferimento dell'oriundo a Firenze.