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“Il cronoprogramma verrà reso noto nei prossimi giorni con una determina dei nostri uffici“, assicura l’assessora allo sport Letizia Perini in Consiglio comunale, ieri interrogata a più riprese sui ritardi dei lavori in curva Fiesole, che slitteranno ai primi mesi del 2027. Non una novità, ma un ulteriore rassicurazione nel giorno in cui esplode il caso politico. Lo riporta La Repubblica.
MOZIONE DI SFIDUCIA. Le opposizioni di centrodestra provano il “golpe”. Mozione di sfiducia contro la sindaca Sara Funaro, senza però riuscire a trovare i numeri per presentarla. Servono infatti le firme di almeno 15 consiglieri: ad oggi si fermano a 10. Ovvero i membri di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Lista Schmidt e Noi moderati. Nessuno dalle altre opposizioni ieri si è detto disponibile a firmarla. Non Cecilia Del Re di Firenze Democratica (“Riteniamo più utile occupare il consiglio con una discussione sul tema“). Nemmeno Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune (“Crediamo sia sbagliato“). Е nemmeno Movimento 5 Stelle e Italia Viva, messi subito nel mirino dal centrodestra: “Vediamo chi fa opposizione e chi, tra i proclami, fa la stampella della maggioranza” tuona Matteo Chelli di Fratelli d’Italia, riferendosi alla nuova maggioranza che si è creata in Regione, dove i due partiti governano col il Pd ma all’opposizione (solo per ora?) nel Comune di Firenze. “Riteniamo che l’episodio dello stadio sia molto grave e, unito agli altri di questi mesi – rimarca Massimo Sabatini (Lista Schmidt) – abbia fatto venire meno il rapporto di fiducia tra la sindaca, la città e la giunta“.
SOPRALLUOGO. Nel mirino dei consiglieri del centrodestra c’è anche un sopralluogo al cantiere, chiesto dall’apposita commissione il 7 agosto e “sempre negato”. Posto che la mozione non ha i numeri per essere presentata, in consiglio non ci sarebbero comunque stati i numeri per farla approvare. Per questo, sempre da Fdi, con Alessandro Draghi, si guarda ai “piani B, C e D per stanare Pd e maggioranza“. Questi prevedono di avviare un’indagine in seno alla commissione 5 (richiesta già presentata), di creare una nuova commissione d’inchiesta ad hoc e infine di compiere il famoso sopralluogo. Dal Partito democratico alzano subito le barricate diversi consiglieri: “Dal centrodestra uno spettacolo avvilente e grave irregolarità, però non ha i numeri“. Pure Francesco Casini e Francesco Grazzini di Iv parlano di “possibile boomerang” riguardo la mozione, nonostante le sferzate della destra che ricorda la posizione di Matteo Renzi, da sempre contrario a questo progetto, e chiedono coerenza. Sullo sfondo resta un cantiere che stenta, ma Perini assicura: “Il termine resta il 2029, i problemi non si ripeteranno“.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														
Di
Redazione LaViola.it