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Repubblica – Franchi, e ora? Commisso irritato, mancano almeno 50 milioni. Speranza Europei

Per il secondo lotto mancano ancora tanti soldi: una delle strade porta agli Europei, ma la strada non è semplice

E adesso che succede? La notizia del cambio del cronoprogramma, oltre alla delusione per un centenario che si svolgerà senza la nuova curva Fiesole, lascia aperti anche tanti interrogativi su come verrà completato l’intero progetto di restyling del Franchi. Così scrive La Repubblica.

FIORENTINA IRRITATA. La nuova Fiesole, nuova maratona e tribuna con annessa copertura si concluderanno nei primi mesi del 2027, ma resta da capire come verrà terminato l’impianto del Nervi entro il 2029, data confermata per la fine di tutti i cantieri. In sostanza chi metterà i 100 milioni mancanti per la nuova Ferrovia, la copertura dell’altra parte dello stadio e le eventuali rifiniture, intese sia come aree vip e lounge che come commerciale? La notizia di uno slittamento del cronoprogramma dei lavori ha irritato la Fiorentina che ha specificato di dover rivalutare anche un coinvolgimento che fino a qualche mese fa sembrava possibile. Commisso si era di chiarato pronto a partecipare a un project financing in cambio di un “total control” dei lavori, delle future aree commerciali ma soprattutto di una lunga concessione.

ALMENO 50 MILIONI. Un passo indietro di Commisso porterebbe Palazzo Vecchio a dover trovare i 100 milioni mancanti: 55 tecnicamente sono già rientrati nel le casse del Comune, i famosi fondi relativi ai Piani Urbani Integrati dapprima assegnati, poi tolti e poi riconcessi dal governo. Servirebbero però almeno altri 50 milioni, senza considerare gli aumenti dei prezzi. Due strade: con la prima il Comune potrebbe trovare autonomamente i fondi, andando però ad aumentare il debito pubblico comunale e a innalzare la bagarre politica, la seconda porterebbe invece agli Europei del 2032. Se Firenze fosse scelta nel 2026 come sede per il torneo i fondi arriverebbero dalla Uefa.

EURO IN SALITA. Ma è tutt’altro che semplice: se fino a qualche mese Firenze poteva sperare di rientrare nei cinque stadi italiani che affiancheranno quelli turchi, nell’ultimo periodo le cose si sono un po’ complicate. Milano è di nuovo in pole position. A Roma — oltre all’Olimpico che insieme all’Allianz Stadium di Torino è uno dei due stadi certi — il progetto del nuovo stadio dei giallorossi a Pietralata potrebbe essere scelto come seconda sede della capitale e anche al sud Palermo e Napoli stanno spingendo per utilizzare l’eventuale candidatura come arma per un nuovo Maradona e un nuovo Barbera. Certo il Franchi dalla sua ha un progetto già iniziato, un primo lotto che comunque si concluderà nei tempi utili per la candidatura all’Europeo e dei fondi mancanti meno ingenti rispetto ad altre sedi. Oltre a una città turistica come Firenze che ha già ospitato grandi eventi (come la partenza del Tour de France). Ma potrebbe non bastare.

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