Le dichiarazioni dell’allenatrice della Fiorentina Femminile nelle ultime due stagioni sul suo futuro
Patrizia Panico, ex allenatrice della Fiorentina Femminile, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera per commentare la spedizione della Nazionale Femminile ai Mondiali. Queste le sue dichiarazioni: «La favorita del girone è indubbiamente la Svezia, ma già diverse volte l’Italia ha dimostrato di poter avere la meglio anche su squadre sulla carta più attrezzate. Sarà una partita bella e intensa, decisiva per passare il turno con il miglior piazzamento possibile».
Tre delle convocate – Giacinti, Baldi e Severini – lei le ha anche allenate a Firenze.
«Valentina ha la grande capacità di riuscire ad attaccare la profondità per tutti i novanta minuti. Allunga le difese galleggiando sul filo del fuorigioco e garantisce corsa e generosità. Anche Rachele ha una caratteristica distintiva: la bravura nelle uscite alte. Il che potrebbe essere un vantaggio contro squadre che crossano molto come quelle nordeuropee. Emma, infine, quest’anno è cresciuta tantissimo sotto l’aspetto sia mentale che della continuità, specie in fase di non possesso. Sono strafelice che si sia guadagnata questa opportunità».
Quanto invece al futuro, la rivedremo presto in panchina?
«Ancora non lo so. Anch’io mi godrò questo Mondiale dal vivo, poi vedremo. Di certo la mia scelta ricadrà su un progetto importante».
E se a contattarla dovesse essere proprio la Nazionale?
«A quel tipo di chiamata nessuno potrà mai dire di no. Ma ripeto: ancora non so nulla, bisognerà vedere tante cose…».
Di
Redazione LaViola.it