Non solo il Nuovo Franchi. Sarà riqualificata anche tutta l’area di Campo di Marte. Il progetto mira alla maggior salvaguardia possibile della struttura di Nervi
Analizza così il progetto vincitore del ‘Nuovo Franchi’ il Corriere Dello Sport: una sottile lama metallica rettangolare, pensata per ridurre al minimo l’impatto visivo sullo skyline della città e celebrare l’eleganza e l’orizzontalità del progetto di Pier Luigi Nervi, è il leit motiv del nuovo impianto, con spazio preservato alla Torre e alla tribuna, celebrando il design originale e proteggendo le nuove tribune, creando un disegno pulito che inquadra il progetto originale.
Rinascerà anche l’area di Campo di Marte: sarà creato un parco, oltre ad un polo ricettivo e direzionale di 5000 metri quadrati ed ad un polo commerciale, della stessa dimensione. Sarà ridotto al massimo anche l’impatto ambientale, con un sistema di raccolta delle acque meteoriche, mentre la copertura dello stadio permetterà la produzione di energia rinnovabile tramite pannelli fotovoltaici per servire sia lo stadio che gli edifici del masterplan. Il senior architect Filippo Minora, che fa parte del team di Hirsch, ha dato come «possibile» pure l’ipotesi che la Fiorentina possa giocare al Franchi durante i lavori.
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Redazione LaViola.it